Il primo giorno del 25esimo Jamboree in Corea del Sud nella provincia di North Jeolla, il raduno mondiale degli scout, che si tiene ogni quattro anni, ha fatto registrare un doppio record, il primo per le temperature elevate, in media dei 35 gradi ma che hanno raggiunto picchi di 40, ed il secondo per il numero dei malori e dei ricoverati in ospedale a causa del colpo di calore. Più di 400 persone sono state soccorse, già nelle prime ore a partire dalla cerimonia di inaugurazione.



Come riportato dall BBC nella notte è stato necessario allestire un ospedale direttamente nel campeggio per trattare le numerose persone che si sono sentite male a causa dell’ondata di caldo. Il governo è intervenuto predisponendo pullmann con aria condizionata ed inviando supporto ai medici sul posto con altro personale sanitario che interverrà in caso di nuove emergenze. All’evento stanno partecipando 43mila ragazzi, tra i quali anche una delegazione di 1200 italiani. Ad aprire ufficialmente il raduno è stato il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, che per l’occasione ha letto un discorso dedicato alla cerimonia.



Ondata di caldo al raduno mondiale scout, il governo attrezza ospedali da campo

Il raduno mondiale degli scout in Sud Corea, quest’anno si svolge a Saemangeum, duecento chilometri a sud di Seul. Una zona nella quale le temperature così elevate non erano state registrate da almeno quattro anni. Ad aggravare la situazione caldo e malori c’è anche il territorio nel quale il raduno è organizzato. Per permettere il campeggio dei 43mila ragazzi infatti è stata scelta una zona pianeggiante ma con pochissime zone disponibili di ombra.

Per questo il governo in seguito ai numerosi ricoveri ospedalieri, circa 400 solo ilo primo giorno, ha deciso di stanziare ulteriori fondi, circa 5 milioni di euro,  per permettere l’invio di ospedali da campo ambulanze e soprattutto autobus attrezzati con aria condizionata nei quali i partecipanti potranno rinfrescarsi e rimanere al riparo dal sole. La portavoce del presidente ha dichiarato “Faremo ogni sforzo e opereremo con un atteggiamento responsabile, affinché questo evento possa concludersi in modo sicuro”.