Raf Vallone, l’attore scomparso nel 2002

L’attore Raf Vallone è morto il 31 ottobre 2002 a 86 anni nella clinica romana Villa Pia in cui era ricoverato. “Questo mondo mi sta annoiando a tal punto che sono pronto a lasciarlo senza grandi rimpianti. Non credo di aver paura della morte. Mi fa paura invecchiare, non poter più fare delle nuotate da un’isola all’altra, non avere più quella forza fisica che è anche felicità”, aveva detto nella sua ultima intervista al giornalista Bogani de “La Nazione”. I funerali dell’attore sono stati celebrati il 2 novembre nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, conosciuta come la Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Successivamente è stato tumulato nella cappella di famiglia nel Cimitero comunale di Tropea, insieme alla moglie Elena Varzi, scomparsa il 1º settembre 2014.



Raf Vallone, la carriera dell’attore

Raffaele Vallone, in arte Raf, era nato il 17 febbraio del 1916 a Tropea, in Calabria. Dopo essere stato capo redattore della pagina culturale dell’Unità di Torino, nonché giocatore di calcio della squadra granata, aveva cominciato la carriera di attore nel film “Riso amaro” di Giuseppe De Santis nel 1949. Seguirono altre pellicole di successo come “Non c’è pace tra gli ulivi”, “Il Cristo proibito” e “Il cammino della speranza“. Non solo attore di cinema ma anche in teatro: la sua carriera sul palco fu legata al dramma di Arthur Miller “Uno sguardo dal ponte”, portato in scena a Parigi nel 1958 e in Italia nel 1967. Vallone ha recitato anche nella trasposizione sullo schermo diretta da Sidney Lumet nel 1962 e in televisione nel 1973 per la regia di Claudio Fino. Tra i suoi oltre ottanta film si ricordano “Gli eroi della domenica”, “La ciociara” e “Il padrino parte III” di Coppola, in cui interpreta il Cardinale Lamberto. Sposato da 50 anni con Elena Varzi, ha avuto tre figli: Eleonora e i gemelli Saverio e Arabella.

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