Il calciatore Rafa Mir è stato arrestato in Spagna con l’accusa di violenza sessuale su due donne: a rivelarlo è Cadena Ser, secondo cui i membri della Guardia Civil hanno fermato l’attaccante del Valencia, in prestito dal Siviglia, nella giornata di lunedì. Questo presunto stupro, stando a quanto riportato da fonti dell’inchiesta, sarebbe stato commesso domenica e le vittime sarebbero due donne di 25 anni.
La violenza sarebbe avvenuta nel corso di una festa privata organizzata a casa del calciatore, ma sarebbe coinvolto anche un altro uomo, anche lui in custodia. «Le vittime hanno sporto denuncia e hanno avuto bisogno di cure ospedaliere», riporta la stazione radio privata spagnola.
Questa aveva appreso che gli agenti della polizia locale del comune dove vive Rafa Mir erano arrivati domenica a casa sua per un possibile alterco, quindi hanno raccolto le dichiarazioni dei presenti e sono andati via, ponendo fine alla festa. Ora invece emerge che sia stato arrestato e portato nella caserma della Guardia Civil, dove aspetta il trasferimento per rendere una dichiarazione davanti al giudice.
ARRESTATO RAFA MIR: IL COMUNICATO DEL CLUB
L’attaccante chiaramente non si è allenato con la squadra alla Ciudad Deportiva de Paterna, dove c’è sgomento per l’accaduto. Il club spagnolo si è limitato a rilasciare una dichiarazione in relazione alla notizia dell’arresto di Rafa Mir, confermandola e precisando di essere a conoscenza della situazione del giocatore, ma «per il momento può solo affermare che collaborerà» con la giustizia, «in assenza di dettagli» sulla vicenda.
IL TRASFERIMENTO ESTIVO
Il Valencia CF aveva raggiunto un accordo con il Siviglia FC per prendere l’attaccante, dopo diverse trattative fallite in precedenza. L’intesa è stata trovata sulla base di un prestito fino al termine della stagione con opzione per l’acquisto del cartellino per 5 milioni di euro.