RAFA NADAL SI RITIRA: IL COMMENTO DI PAOLO BERTOLUCCI

Rafa Nadal si ritira. Il tennista spagnolo ha annunciato il suo ritiro a 38 anni. L’ultima competizione a cui parteciperà il tennista maiorchino di Manacor sarà la Final 8 di Coppa Davis a Malaga dal 19 al 24 novembre. La Spagna affronterà nei quarti l’Olanda. Vent’anni dopo la conquista della seconda Coppa Davis per la Spagna a Siviglia con lo stesso Nadal. Un giocatore che sicuramente ha fatto la storia del tennis con i suoi successi, i suoi record. Numero 1 del mondo per un totale di 209 settimane, vincitori di 22 tornei del Grande Slam ( 14 Roland Garros record assoluto, 4 Us Open, 2 Australian Open e 2 Wimbledon ) e un totale di 92 titoli Atp in 131 finali giocate oltre all’oro olimpico di Pechino 2008. Assieme a Roy Emerson, Rod Laver, Novak Djokovik è uno dei soli quattro tennisti capaci di aggiudicarsi almeno due volte tutti i Major. Le sue sfide con Federer e Djokovic hanno ancora di più entusiasmato tifosi e addetti ai lavori, dando valore alle sue imprese e allo stesso tennis in modo incredibile.



Così dopo Roger Federer che a 41 anni nel 2022 aveva lasciato il tennis ora un altro fuoriclasse di questo sport, Rafa Nadal, si ritira. Il suo erede Carlos Alcaraz spagnolo come lui se la dovrà vedere nei prossimi anni con Jannik Sinner per la leadership di numero uno del tennis. Restano di Nadal le sue imprese, quasi imbattibile sulla terra battuta, i suoi successi, la storia di un campione che è andato al di là del suo sport il tennis, campione di tutti gli sport. Il simbolo sportivo di una nazione la Spagna che ha sempre avuto grande tradizione nel tennis e ora vede in Carlos Alcaraz il suo erede. E’ la storia di Rafa Nadal, del cui ritiro si sono emozionati tutti i più grandi giocatori di questo sport con dediche speciali per il tennista maiorchino. Per parlare di Rafa Nadal che si ritira abbiamo sentito Paolo Bertolucci. Eccolo in questa intervista a il sussidiario.net.



Nadal si ritira: è il momento giusto per farlo? I grandi campioni sanno sempre il momento giusto in cui lasciare, loro solo loro sanno quando farlo quando ritirarsi e così è stato per Nadal che ha deciso il momento giusto per lasciare il tennis.

E’ stato un grande del tennis: uno dei più forti della storia di questo sport o il più forte? Nadal è stato sicuramente un grande del tennis, uno dei più forti in assoluto. Più forte poi è quello che vince più titoli e in questo senso Djokovic è il tennista che ha vinto più di tutti.

La sua carriera ha vissuto del dualismo con Federer e anche Djokovic, quanto ha contato per Nadal e il tennis? Molto, una cosa che ha fatto bene a tutti e tre che si sono dovuti misurarsi l’uno con l’altro. Hanno dovuto migliorarsi sempre fisicamente e mentalmente. Ed è una cosa che ha fatto bene anche al tennis, ha fatto bene a questo sport.



Poteva fare di più, o i suoi successi parlano già abbastanza? Ha vinto tanto sulla terra battuta, ha fatto grandi cose, è stato uno dei pochi tennisti ad aver vinto tutti i Grandi Slam; se poi non fosse stato afflitto dagli infortuni che ha avuto nella sua carriera avrebbe sicuramente potutofare di più vincere anche di più.

Grande sulla terra battuta, grande giocatore, qual è stato il suo colpo migliore? Aveva dei difetti? Difetti è difficile trovarne, trovarne a un grande campione come lui. Il suo colpo migliore è stato il dritto mancino.

Quanto ha contato per la Spagna? Ora Alcaraz sarà il suo erede? La Spagna ha avuto sempre grandi giocatori nella sua storia, basti pensare a Orantes o Santana; Nadal ha rappresentato tantissimo per la Spagna, ora c’è Alcaraz che prende il testimone di Nadal. Dopo Nadal viene Alcaraz che rappresenta il futuro dopo Nadal.

Quanto ci mancherà Nadal? Lo ritiene un personaggio anche fuori dal tennis? Ci mancherà tantissimo perché Nadal, oltre che un campione, è stato personaggio. Nadal ha avuto sempre un comportamento esemplare, limpido da ammirare, pulito come del resto Djokovic e lo stesso Federer. Nadal e Federer in particolare.

Ora il tennis potrebbe vivere del dualismo tra Sinner e Alcaraz, con la nostra speranza che sia il tennista italiano ad avere la meglio. Come sarà veramente? Noi abbiamo Sinner, che ha già dimostrato di essere fortissimo. Ci potrebbe essere veramente un dualismo nel tennis dei prossimi anni tra Sinner e Alcaraz, ma è troppo presto per dirlo. Sinner ha 23 anni, Nadal 21 vedremo anche perché come succede spesso nel tennis potrebbe venire fuori, inserirsi qualche altro giocatore.

(Franco Vittadini)