Incentivi per l’efficientamento energetico degli edifici come richiesto dell’Europa: questa la mossa del governo annunciata dal ministro Raffaele Fitto. Il titolare di Affari europei, Sud, Politiche di coesione e il Pnrr si è soffermato sulle ripercussioni che potrebbe avere l’applicazione della direttive Ue. Come riportato da Il Tempo, potrebbe essere votata il 9 febbraio in Commissione energia al Parlamento europeo e quattro gironi più tardi in assemblea.
“Il governo porrà in essere tutte le iniziative necessarie affinché il testo finale” della direttiva europea sulle case green “contenga delle previsioni che siano compatibili con la peculiarità del patrimonio edilizio italiano e che consentano la sua graduale riqualificazione, contribuendo in tal modo a incrementarne il valore”, la spiegazione di Raffaele Fitto nel rispondere al Question Time di mercoledì.
Case green, le parole del ministro Raffaele Fitto
“L’onere finanziario per gli interventi richiesti potrà e dovrà essere mitigato da un quadro di incentivi che potrà essere disposto dagli Stati membri, con il sostegno della Ue, per dare una risposta adeguata ai cittadini”, ha aggiunto Raffaele Fitto nel corso del suo intervento. Non sono mancate le reazioni. Uno dei primi a intervenire è stato il leghista Stefano Candiani: “La norma sulle case green voluta dall’Ue crea allarme e mina la stabilità della certezza della casa e degli investimenti immobiliari. Le direttive di Bruxelles dovrebbero essere costruite in maniera adeguata pensando alle specificità di ogni Paese, con un’adeguata e proporzionata copertura economica delle spese”. Il deputato del Carroccio ha aggiunto: “Altrimenti si mettono in difficoltà soprattutto i più poveri o chi non ha alternative. Basti pensare a chi vive in un centro storico o in un condominio. La Lega è a dir poco preoccupata per un’impostazione verde ideologica e ideologizzata che viene dal Nord Europa. L’Italia ha un tessuto abitativo eterogeneo e variegato che non ha nulla a che vedere con le casette di legno. Il Governo non sottovaluti la questione e si opponga a questa minaccia per un bene primario degli italiani: la casa”, riporta Italpress.