Raffaele Lioce, accumulatore seriale residente in un appartamento nel centro di Foggia, da mesi risultava irreperibile. I vicini hanno segnalato il caso a Chi l’ha visto?, sospettando che fosse rimasto sepolto tra i cumuli di oggetti all’interno della sua stessa abitazione. Un presagio che ha trovato conferma nel ritrovamento del corpo sotto i rifiuti, steso sul letto, mesi dopo la sua sparizione. La vicenda del pensionato, uomo noto in città e descritto come persona buona e riservata, torna davanti alle telecamere della trasmissione di Federica Sciarelli con nuovi documenti.



Raffaele Lioce compariva nella lista delle persone scomparse, ma era sempre rimasto lì, dove poi il suo corpo sarebbe stato rinvenuto grazie all’intervento del programma di Rai3 che avrebbe dato impulso alle operazioni di sgombero. La casa del pensionato, con evidenti problemi di deambulazione, sarebbe stata trovata in condizioni terribili, quasi una discarica. All’interno elettrodomestici, indumenti, spazzatura e oggetti di tutti i tipi accatastati da chissà quanto tempo. Ex impiegato delle poste, Raffaele Lioce aveva 80 anni e viveva da solo nell’appartamento che sarebbe diventato la sua tomba. Il suo cadavere sarebbe stato scoperto, sommerso sotto una catasta di oggetti e vestiti, dalla ditta incaricata di sgomberare la casa.



Il caso di Raffaele Lioce a Chi l’ha visto?: “I vicini avevano ragione”

Il caso drammatico di Raffaele Lioce al centro della nuova puntata di Chi l’ha visto? con nuovi documenti e video inediti. Una storia terribile di solitudine e abbandono, quella del pensionato 80enne ex dipendente delle poste trovato morto sepolto sotto i rifiuti nella sua camera da letto a Foggia, mesi dopo la sua inspiegabile scomparsa. Ad allertare la trasmissione di Federica Sciarelli sono stati i vicini di casa dell’anziano, preoccupati e convinti che l’uomo potesse trovarsi proprio nell’abitazione dove sarebbe stata scoperta una sorta di “discarica”.



Accumulatore seriale, Raffaele Lioce avrebbe vissuto tra quelle mura sommerso da oggetti, mobili e indumenti accatastati, in pessime condizioni igieniche e in uno stato di evidente precarietà. Da quella casa, i condomini avrebbero sentito cattivi odori e avevano segnalato alla Asl. Nel febbraio scorso l’intervento dei Vigili del fuoco, spiega La vita in diretta, ma non era stato trovato. L’epilogo atroce sarebbe arrivato soltanto grazie all’interessamento di Chi l’ha visto? e all’avvio delle operazioni di sgombero: da almeno 3 mesi nessuno aveva notizie di lui e non aveva più incassato la sua pensione. Chi lo conosceva era convinto che non potesse essere lontano, e aveva ragione.