Raffaella Carrà, nostra regina della televisione italiana
Raffaella Carrà è stata la regina indiscussa della televisione italiana: showgirl di talento raro si è spenta all’età di 78 anni per una brutta malattia. Raffaella Maria Roberta Pelloni nasce a Bologna e sin da bambina sogna il mondo dello spettacolo e in particolare sogna di essere una showgirl. All’età di otto anno si trasferisce a Roma dove entra all’Accademia Nazionale di Danza, sotto gli insegnamenti di Jia Ruskaia. Nel 1952 debutta nel film “Tormento del passato” di Mario Bonnard e contemporaneamente continua la sua formazione artistica iscrivendosi anche al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Negli anni ’60 partecipa a diversi film con il suo vero nome, ma è nel 1961 che diventa Raffaella Carrà. Inizia la sua stellare carriera passando dal cinema al teatro lavorando con Diego Fabbri, Gino Cervi, Garinei & Giovannini, Marcello Mastroianni e Domenico Modugno. Il debutto in tv arriva accanto al compositore Lelio Luttazzi ne Il paroliere.
La grande occasione arriva con “Canzonissima ’70” dove firma la sigla della trasmissione “Ma che musica maestro” con cui conquista le prime posizioni delle hit parade. Sulla scia del successo viene confermata a Canzonissima accanto a Corrado, ma con una sigla nuova dal titolo: “Chissà se va”. Seguono i successi di “Tuca Tuca” e “Maga Maghella”. E’ l’inizio di un sogno per la Carrà che diventa la regina della televisione italiana scrivendo alcune delle pagine più belle e senza tempo della nostra storia.
Raffaella Carrà, i grandi successi e la morte
Raffaella Carrà affianca anche Mina nel programma simbolo “Milleluci”. Negli anni ’80 si lega al coreografo e ballerino Sergio Japino e inizia una delle collaborazioni più proficue della sua carriera. Non si contano i programmi di successo: da “Fantastico 3 (1982)”, “Pronto… Raffaella?”, “Buonasera Raffaela (1985), “Domenica… in” sempre in Rai fino al passaggio a Mediaset dove conduce: Raffaella Carrà Show (1988) e Il principe azzurro (1989). Poco dopo torna in Rai dove conduce tantissimi programmi cult tra cui “Carramba che fortuna” fino alla conduzione della 51° edizione del Festival di Sanremo.
Com’è morta Raffaella Carrà? All’età di 78 anni si è spenta il 5 luglio del 2021 per una grave malattia. A darne l’annuncio il compagno di sempre Sergio Japino: “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Dopo la sua morte è stata svelata la causa: carcinoma polmonare. La showgirl è morta alla Clinica Villa del Rosario di Roma, dopo aver subito anche un ricovero all’ospedale Gemelli.