Sono passati poco più di tre mesi dallo scorso 5 luglio quando l’Italia ha dovuto dire addio a Raffaella Carrà. La scomparsa della regina della televisione italiana ha lasciato un vuoto profondo nelle persone hanno condiviso la propria vita con lei e nel pubblico. Il ricordo di Raffaella Carrà è indelebile ed oggi, nel corso della nuova puntata di Oggi è un altro giorno, Serena Bortone la omaggerà in compagnia di tanti amici.
La notizia della morte di Raffaella Carrà è arrivata come un fulmine a ciel sereno quel 5 luglio. La showgirl, infatti, non aveva mai parlato della malattia contro cui stava combattendo da un po’. Dopo aver regalato sogni, sorrisi ed emozioni al pubblico, la Carrà ha scelto di lasciare quel ricordo al proprio pubblico combattendo in silenzio contro il tumore ai polmoni. “Non voleva vedere nessuno, tranne i familiari, gli assistenti e le persone a lei più care, come Sergio Japino. A seguirla nella terapia era stato il professor Paolo Marchetti, uno degli oncologi romani più apprezzati“, ha fatto poi sapere Dagospia.
Raffaella Carrà: l’eredità a Sergio Japino e ai nipoti Matteo e Federica Pelloni?
Raffaella Carrà è sempre stata molto discreta e riservata preferendo mostrare al pubblico la sua parte artistica e proteggendo quella privata. Ciò le ha permesso di affrontare in silenzio la lotta contro la malattia e di mantenere il più stretto riserbo intorno all’eredità. C’è mistero, infatti, su quelli che dovrebbero essere gli eredi della regina della televisione italiana.
Tuttavia, tra le persone fondamentali della Carrà ci sono sicuramente Sergio Japino e i nipoti Matteo e Federica Pelloni, figli del fratello Renzo morto nel 2001. Con Sergio Japino ha vissuto un amore unico al termine del quale, quel sentimento così nobile, si era trasformato in affetto sincero. Japino, infatti, è stato uno dei pochi ad assistere la Carrà negli ultimi giorni della sua vita ed è stato proprio Sergio Japino ad annunciare la morte. Un rapporto speciale, inoltre, era quello che la Carrà aveva anche con i nipoti Matteo e Federica a cui aveva fatto da “padre” dopo la morte del fratello. Per l’eredità della Carrà, tuttavia, non ci sono notizie ufficiali.