Giovanni Benincasa, autore di molti programma di Raffaella Carrà, ha ricordato gli anni al fianco della showgirl, scomparsa lo scorso 5 luglio per un tumore ai polmoni. “Era appassionata. Partecipe. E se un’idea non la emozionava, non c’era niente da fare”, ha raccontato a Tv Sorrisi e Canzoni. Benincasa è stata autore di alcuni dei più grandi successi della Carrà da “Carràmba! Che sorpresa” all’ultimo “A raccontare comincia tu”. Si incontrarono nel 1989 nel programma “Raffaella, venerdì, sabato e domenica”: “Sei bravo, se sapessi giovare a carte saresti un uomo perfetto”, gli disse la Carrà. Da allora hanno lavorato insieme 30 anni. Benincasa ha ricordato il grande successo di “Carràmba! Che sorpresa”, in onda dal 1995: “Ogni anno ci portano cinque o sei sacchi di iuta pieni di lettere”.



Giovanni Benincasa: 30 anni con Raffaella Carrà

La parte più difficile di “Carràmba! Che sorpresa” era verificare che le storie fossero vere: “Raffaella era molto rigorosa in questo. Le “carrambate” si reggevano sulla forza del racconto”, ha detto Giovanni Benincasa a Tv Sorrisi e Canzoni. Indimenticabile l’ospitata di Diego Armando Maradona, a cui Raffaella era molto affezionata: “Dopo la puntata andammo a mangiare da lei con Maradona, Sergio Japino e Fabio Di Iorio. Cucinò lei”, ha svelato Benincasa. Molto emozionante la sorpresa di Adriano Celentano alla showgirl: il Molleggiato finse di essere al telefono, invece era in studio. Nonostante i tanti anni passati al fianco della Carrà, Giovanni Benincasa non sa spiegarsi perché non abbia parlato a nessuno della sua malattia: “Era un persona amabile, scrupolosa e molto riservata”.

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