Raffaella Carrà è stata una star non solo in Italia, ma anche in Spagna dove hanno deciso di renderle omaggio dedicandole anche una piazza. Proprio in Spagna, però, nelle scorse ore, il murale dedicato alla grandissima Raffaella Carrà è stato imbrattato con delle frasi omofobe. L’opera è stata realizzata dall’artista dopo la morte della conduttrice italiana da Salvatore Benintende, street artist di origini palermitane che da anni vive a Barcellona. Proprio la città catalana è stata scelta da Salvatore Benintende per omaggiare la memoria della Carrà attraverso un murale che è stato oltraggiato come riportano i quotidiani spagnoli.



Sull’opera sarebbero, infatti, apparsi delle frasi omofobe (Gay no‘ e ‘Vih). Proprio Raffaella Carrà è stata un’icona del mondo LGBT, riconoscimento che è sempre stato apprezzato dalla regina della televisione italiana che, in alcune interviste, parlando del motivo per cui era così amata dalla comunità LGBT, diceva: “Morirò senza saperlo. Sulla mia tomba lascerò scritto: ‘Perché sono piaciuta tanto ai gay?’”.



Raffaella Carrà, rabbia tra i fan per il murale rovinato

Amatissima per il suo indiscutibile talento, ma anche per la sua semplicità ed umilità, Raffaella Carrà era entrata nel cuore di tutti. L’oltraggio ricevuto dal murale dedicato alla sua memoria ha scatenato rabbia e indignazione tra tutti i suoi fans che avevano apprezzato l’opera realizzata da Salvatore Benintende che aveva realizzato il ritratto della Carrà su uno sfondo arcaboleno e la frase “Una vita è una vita quando hai la libertà”.

Le frasi omofobe con cui è stato imbrattato il murale hanno fatto il giro del web scatenando la reazione di tutti gli ammiratori della Carrà, venuta a mancare lo scorso luglio. Gli autori del gesto incriminato, per ora, restano sconosciuti.