Raffaella Carrà: la malattia nascosta e quella morte che ha sconvolto tutti

“Credo che sia doveroso dedicare due serate di intrattenimento a Raffaella Carrà“. Con queste parole, nel corso della conferenza stampa del 6 settembre, Carlo Conti ha parlato del suo desiderio di dedicare entrambe le serate dei Seat Music Awards a Raffaella Carrà, showgirl tra le più rappresentative della televisione italiana scomparsa lo scorso 5 luglio all’età di 78 anni. A parte il suo, durante i due concerti, andranno in scena gli omaggi a Stefano D’Orazio e Gino Strada, anche loro tra i personaggi pubblici venuti a mancare di recente.



La malattia che ha portato via Raffaella Carrà non è mai stata resa nota nel rispetto della sua volontà. La notizia della morte è stata data dal suo compagno Sergio Japino. Il giorno 9 luglio, il funerale ha visto la partecipazione di moltissimi personaggi pubblici e non, dopo il corteo funebre organizzato per il giorno 6 che ha visto il carro peregrinare tra varie location significative nella vita di Raffaella (dall’Auditorium Rai del Foro Italico al Teatro delle Vittorie, entrambe sedi di suoi programmi storici).



Le parole di Sergio Japino sulla morte di Raffaella Carrà

Come premesso, è stato Sergio Japino, compagno della Carrà, a dare l’annuncio della scomparsa. Nella nota diffusa da Japino, si leggono testuali parole: “Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo sì che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza”.

A detta di Japino, la scelta della Carrà di non dire quale fosse la sua malattia e quanto dolore le causasse non è stato altro che un “gesto d’amore” nei confronti del suo pubblico. Il suo “personale calvario”, come lo chiama lui, avrebbe potuto turbare il ricordo luminoso dei fan. Questa decisione, dunque, è stata ben ponderata da Raffaella, e anche i suoi cari hanno scelto di non rivelare dettagli riguardo al suo epilogo.