Nel giorno in cui la Rai omaggia nuovamente Raffaella Carrà con una nuova puntata di Techetechetè, l’urna con le ceneri dell’artista arriva a San Giovanni Rotondo. A portarle Sergio Japino, suo compagno di vita che non è riuscito a nascondere la commozione al suo arrivo. La stessa Raffaella Carrà aveva voluto così, un’ultima visita a San Pio. Domani le ceneri saranno portate nella chiesa di San Pio da Pietralcina per la Messa delle 11:30, poi l’urna verrà riportata nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Riguardo la sua morte purtroppo sono circolate anche delle fake news: un candidato sindaco di Torino, ad esempio, ha raccontato che sarebbe morta dopo la vaccinazione anti Covid. In realtà, ci ha lasciato a causa di un carcinoma ai polmoni di cui aveva parlato con pochissime persone, quelle a lei più vicine.



Lo ha confermato recentemente anche Candida Morvillo a Estate in Diretta, spiegando che Raffaella Carrà aveva scelto di non dire a nessuno della sua malattia. Ma gli amici avevano capito che aveva qualcosa di grave quando non l’hanno vista all’Argentario, dove si recava ogni estate. Un indizio eloquente per i suoi cari: non avrebbe rinunciato a quella tradizione se non per qualcosa di grave.



RAFFAELLA CARRÀ, PERCHÉ NON HA AVUTO FIGLI

In molti tutt’ora si chiedono come mai Raffaella Carrà non abbia avuto figli. Non una scelta dell’artista stessa, che però quando si è sentita pronta per questo grande passo si è dovuta arrendere al verdetto della scienza, secondo cui non avrebbe potuto averne. Barbara Boncompagni in un’intervista al Corriere della Sera ha spiegato che Raffaella Carrà aveva sacrificato la possibilità di diventare madre. “Non ha avuto figli perché, quando era molto giovane, diceva che un figlio non si può mettere in valigia e portarlo con te in giro per le piazze”. Non aveva senso per lei metter su famiglia quando la carriera la portava da una parte all’altra. Quando poi, intorno ai 40 anni, si sentiva pronta per la maternità, era troppo tardi per la natura, ma lei ha accettato questa condizione. “Non si è imbarcata in un accanimento terapeutico, ha lasciato che il destino decidesse per lei”. Quel suo grande talento l’ha spinta a dedicarsi interamente alla sua carriera, sacrificando però tanto della sua vita privata.



RAFFAELLA CARRÀ, MISTERO SU EREDITÀ E PATRIMONIO

Raffaella Carrà ha mantenuto un profilo basso in tutta la sua vita, soprattutto durante la malattia. Questo riserbo ha prodotto anche un alone di mistero riguardo la sua eredità, infatti non si sa chi sono i beneficiari del suo patrimonio. Non ci sono eredi diretti, perché non aveva figli, da qui l’attenzione dei media al suo patrimonio, anche perché rientrano diverse proprietà dello stesso. Ma ne fanno parte anche diritti televisivi e royalties per le sue canzoni, tutti di un certo peso. Non è neppure chiaro se esista un testamento, nel quale potrebbe ad esempio aver indicato i nipoti Matteo e Federica Pelloni, figli del fratello Renzo, morto nel 2001. Ma era vicina anche alle tre figlie del produttore televisivo Gianni Boncompagni. Non si potrebbe escludere Sergio Japino, a cui è rimasta legata anche dopo la fine della loro relazione, tanto che proprio lui si è occupato delle ultime volontà dell’artista, come dimostra anche il suo arrivo a San Giovanni Rotondo con le ceneri di Raffaella Carrà.