Nel 1965 Raffaella Carrà recitò nel film “Il colonnello Von Ryan” di Mark Robson, al fianco di Frank Sinatra. In un’intervista, la Carrà raccontò dell’incontro con il celebre cantante e attore: “Ero emozionata, per me in realtà non era mai stato un gran mito a parte il suo nome e due film di lui che avevo già visto. Pensavo fosse un gran re e, invece, era capace di divertirsi come i bambini”. Si dice che Sinatra, noto dongiovanni, corteggiò la giovanissima Raffaella e le regala una collana di perle che lei voleva rifiutare. Ma l’addetta stampa la convinse la tenerla per evitare offese da parte del collega: “Nella camera d’albergo la misi dentro un posacenere e la lasciai lì per un giorno. Al mio rientro non c’era più”, ha poi rivelato la Carrà. In un’intervista rilasciata nel 1965 la Carrà aveva definito Sinatra “un amico, se lui si affeziona a una persona le sta vicina in ogni momento, l’aiuta materialmente e spiritualmente”.
Frank Sinatra e Raffaella Carrà: il mancato matrimonio
Si dice anche che Frank Sinatra chiesa a Raffaella Carrà di sposarlo, dopo averla corteggiata con tutti i pezzi forti del suo repertorio: “Ma io avevo 19 anni e non ero mai stata con un uomo. Lui era simpatico, ma odiavo la volgarità del suo clan. Dei veri teppisti. Nell’albergo di Cortina accendevano fiammiferi nelle scarpe della gente. Sinatra li lasciava fare”, ha rivelato la Carrà, come riporta il Corriere dello Sport. Nel corso degli anni non sono mancati indizi sulla presunta relazione tra Frank Sinatra e Raffaella Carrà: come il racconto delle cene tra i due durante le riprese del film “Il colonnello Von Ryan” e che Sinatra sul set la chiamava “la signora Von Ryan”, quando non c’era nessun legame sentimentale tra i loro personaggi. Raffaella Carrà durante una puntata di “The Voice of Italy” nel 2016 aveva definito Sinatra “uno da una botta e via”, cercando poi di recuperare dicendo che si riferiva alla sua carriera artistica.