La nuova puntata del serale di Amici 2019 ha inizio in modo inusuale. Maria De Filippi fa il suo ingresso in studio con l’ospite speciale della serata: Raffaella Carrà. La conduttrice non si esibisce ancora ma vuole prima salutare il pubblico e i ragazzi ancora in gara. “Io sono qua perché ho voluto renderti la visita visto che sei stata così gentile con me. – esordisce la Carrà, con riferimento all’ospitata della De Filippi a “A raccontare comincia tu” – E devo dire ai ragazzi che stanno facendo la gara di stare sereni un attimo.” Così continua parlando ai ragazzi: “Danzare è difficilissimo perché si sa, in Italia va più chi canta. Io sarò qui questa sera per fare un po’ di ricreazione, per spezzare l’atmosfera. La carriera qui non si fa se si vince o se si perde. Maria De Filippi qui vi ha dato la possibilità di fare un’esperienza unica”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Raffaella Carrà pronta ad Amici 2019

Tutto pronto per l’arrivo di Raffaella Carrà al serale di Amici 18. Dopo l’intervista trasmessa nel programma “A raccontare comincia tu” la Carrà ricambia il favore a Maria De Filippi partecipando come super ospite al talent show di successo. Non solo la Carrà nel parterre di ospiti della settima puntata del serale di Amici 2019; accanto alla Carrà, infatti, ci saranno Gerry Scotti e Emma Marrone nel ruolo di giudici speciali, mentre direttamente da Domenica In ci sarà Mara Venier, grande amica di Maria De Filippi. Tornando alla mitica Raffaella possiamo anticiparvi che la showgirl sarà protagonista di una imperdibile esibizione al momento ancora top secret. Sicuramente la Carrà proporrà alcuni dei suoi successi, ma non è dato sapere se lo farà da sola oppure accompagnata da qualche allievo di canto o ballo della scuola di Amici.



Raffaella Carrà: “se non ho un figlio non è colpa mia”

La showgirl e conduttrice si è raccontata a cuore aperto in una lunga intervista concessa al settimanale Oggi in cui ha parlato della sua carriera, ma anche della sua vita privata. Raffaella Carrà tornata quest’anno in tv con il programma di interviste “A Raccontare comincia tu” ha raccontato anche un lato inedito della sua vita: “Se un figlio mio non è venuto, non è colpa mia”. La Carrà non è diventata madre, ma è convinta che si può essere genitori anche in altri modi: “la dimensione genitoriale si può vivere in tanti modi… Io ho due ragazzi quarantenni, figli di mio fratello che purtroppo non c’è più: mi danno un bel da fare e ne sono felice”. La showgirl, infatti, ha un bellissimo rapporto con i due nipoti per cui ha fatto da papà e considera come una famiglia: “Sono un po’ il loro padre, non vivono a Roma, ma su qualunque problema possono contare su di me. Li amo. Quando non lavoro, sto con loro, vengono spesso a trovarmi. Li ritengo la mia famiglia… faccio il babbo invece che la mamma e sono felice così”.



Raffaella Carrà: “Non sono un’icona”

Icona senza tempo, Raffaella Carrà ancora oggi è considerata l’indiscussa regina della televisione italiana. Amata e conosciuta in tutto il mondo, dove peraltro recentemente ha ricevuto il Premio Dama al Orden del Mérito Civil, non ama essere chiamata icona. “È una delle cose più retoriche che spesso sento dire su di me, un complimento “invecchiante” ha dichiarato dalle pagine del settimanale Oggi a cui ha parlato anche del successo del suo programma “A Raccontare comincia tu”. “La cosa di cui vado più fiera? Il tasso di umanità che viene fuori da queste chiacchierate” ha detto la Carrà che, durante le varie puntate ha incontrato personaggi del calibro di Fiorello, Sophia Loren, Maria De Filippi e Paolo Sorrentino. Non solo, la conduttrice ha parlato anche di social network dove è approdata con grandissimo successo da qualche anno, anche se è contraria agli haters: “ci rimarrei molto male, se leggessi, come spesso è accaduto ad altri colleghi, messaggi violenti”. Infine ha parlato anche di politica dicendo: “Mi addolora verificare come certi risultati, a prescindere dal colore del governo, siano irraggiungibili per colpa di un animale che da troppo tempo tiene bloccato questo nostro Paese: la burocrazia”.