Il desiderio di Raffaella Carrà di fare visita un’ultima volta a San Pio a San Giovanni Rotondo è stato esaudito. Alle 11 in punto di oggi, 4 settembre, le sue ceneri sono arrivate nella cittadina, trasportate da un commosso Sergio Japino, il coreografo e regista compagno di una vita di Raffaella. Ad accogliere l’urna con le ceneri della conduttrice, come fa sapere l’Ansa, c’era il direttore di Tele Radio Padre Pio, Stefano Campanella e Fra Francesco Di Leo, rettore del Santuario di San Giovanni Rotondo. Alla fine della cerimonia, durante la quale è stata svelata una lapide in onore di Raffaella, posizionata davanti la sede di Tele Padre Pio, che fu proprio la Carrà ad inaugurare, Sergio Japino ha detto: “Ascoltate il mio silenzio”.



Anche il direttore Campanella ha speso poi qualche parola per la conduttrice: “Vogliamo dire grazie a Raffaella per la grande donna che è stata e che noi abbiamo avuto modo di conoscere”, e ha poi ricordato che “Raffaella nel 2001 ha inaugurato la sede di questa piccola emittente, da allora ha sempre avuto un legame molto forte con noi”.



Enrico Beruschi ricorda Raffaella Carrà: “Voleva tornare qui”

Anche l’attore comico Enrico Beruschi era presente a San Giovanni Rotondo alla cerimonia per l’arrivo delle ceneri di Raffaella Carrà. Nell’occasione ha tenuto a ribadire che “Voleva tornare qui, non come presenza vera in carne e ossa, ma come presenza di cuore”. Ha poi ricordato che “L’unica volta che ci siamo allegramente parlati è stato qui a San Giovanni Rotondo per l’inaugurazione di Teleradio Padre Pio. Era un incontro tra due vecchi amici che però non si erano mai incontrati prima e che si ammiravano da lontano”.



Beruschi ha infine raccontato un aneddoto: “Il lato divertente di quella giornata è stato quando ho sgridato i fraticelli che si dimenavano come anguille ballando sulle note delle canzoni di Raffaella, mi sono assunto la responsabilità di rimproverarli”, ha concluso l’attore.