Scoppia un’accesa discussione a Live non è la D’Urso tra Raffaella Fico e Fabrizio Bracconeri. Il tema all’ordine del giorno è il razzismo e le loro posizioni sono ben diverse. Bracconeri cerca subito di chiarire la sua: “Non riesco a capire perché una persona che chiede il rispetto delle regole deve essere chiamato razzista. Allo stadio, il caso di Balotelli, non si può insultare un calciatore di colore che ti da del razzista”. La Fico – che ha di recente dovuto difendere sia il suo ex Mario Balotelli che sua figlia Pia da attacchi razzisti – ha però la replica pronta alle sue domande: “Ma ci sono modi e modi per insultare una persona. Il colore della pelle esula dal dare un calcio al pallone.” Replica che serve soltanto ad accendere ancora di più la discussione.
Raffaella Fico contro Fabrizio Bracconeri, scontro a Live non è la D’Urso
Fabrizio Bracconeri infatti continua: “Io sono sposato con una donna straniera ed ho un figlio totalmente handicappato purtroppo e ho subito di tutto ma non ho mai dato del razzista a nessuno.” E fa un esempio: “Un giocatore della Roma, Zaniolo, la mamma è torturata tutte le domeniche dai tifosi delle squadre avversarie, ma nessuno dice che sono razzisti! Se io dovessi fare un “buu” ad un calciatore di colore chiedono la sospensione della partita per razzismo, voi state male! Confondete le cose!” Raffaella Fico tiene però a sottolineare che le cose sono ben diverse: “Il buu si può fare ma da qua a dire scimmia e qualcos’altro è totalmente diverso! Non puoi fare l’esempio di Zaniolo con quello di Mario, è un’altra cosa. Uno insulta il giocatore per come gioca ma non per dove viene, per il colore della pelle o per quello che rappresenta.” E conclude “È sbagliatissimo il tuo concetto.”