Raffaello Follieri è uscito allo scoperto e in una storia di Instagram sul suo profilo ha mostrato il documento ufficiale, in posta certificata, dell‘offerta recapitata il 14 ottobre 2024 ai Friedkin per l’acquisto dell’As Roma. A fronte delle smentite di questi giorni arrivate da Trigoria, Follieri ha voluto mettere a tacere le malelingue e dimostrare che la sua offerta è vera, ed è già arrivata sul tavolo dei Friedkin che ora dovranno rispondere ufficialmente.
L’OFFERTA DI RAFFAELLO FOLLIERI AI FRIEDKIN PER ACQUISTARE L’AS ROMA: OLTRE IL MILIARDO
Raffaello Follieri ha voluto andare incontro alle richieste economiche del presidente della Roma e ha alzato l’offerta da 800 milioni circa a 1.150 milioni di euro. Il prezzo è più che giusto e potrebbe addirittura non comprendere la partita dello stadio di Pietralata che Follieri sarebbe pure disposto a lasciare all’attuale proprietà della Roma. L’imprenditore pugliese, grandissimo tifoso romanista, ha fretta ed è abbastanza infastidito: anche il fatto di aver voluto mostrare pubblicamente la prova della sua offerta sui social tradisce un certo nervosismo e non depone a favore del buon esito della trattativa. Non si hanno per ora notizie certe su come i Friedkin abbiano accolto l’offerta. Chi è vicino ai presidenti Usa ci racconta di persone ormai stanche, deluse, senza più alcuna passione verso i colori giallorossi. Non si fanno più vedere a Roma da ben 40 giorni e non hanno intenzione di tornarci a breve.
I TORMENTI DEI FRIEDKIN SEMPRE PIÙ LONTANI DALLA ROMA
La testa e il cuore dei Friedkin sono lontani dalla Capitale, c’è una intera città in rivolta contro di loro e la rottura ormai è insanabile. Il loro baricentro si è spostato a Londra, sponda Everton, e pare che vogliano mettere tutte le loro energie sulla Premier. Una dimostrazione di questo disinteresse per la Roma è come non stiano gestendo il caos societario, tecnico e di spogliatoio che sta mettendo in subbuglio la squadra. Non una parola, un comunicato.
Trigoria è gestita dall’unico dirigente rimasto, Florent Ghisolfi, il ds, che non parla nemmeno una parola di italiano. Questa situazione di disarmo totale pende però a favore di una trattativa in corso per la cessione della società, in tempi relativamente brevi. In tal senso tutto avrebbe una logica: i Friedkin lascerebbero al nuovo proprietario la scelta del Ceo e dell’eventuale nuovo allenatore. Questi sono i giorni decisivi e c’è chi scommette che entro fine novembre qualcosa potrebbe accadere.
CHI È DAVVERO RAFFAELLO FOLLIERI?
Follieri continua a lavorare a fari spenti, cercando di disinnescare i tanti, troppi sabotatori che incontra sulla sua strada, nei media ma non solo. Noi ci sentiamo di lanciare una lancia a favore di Follieri: c’è una stampa che lo dipinge come un faccendiere, un poco di buono, un personaggio impresentabile, solo per citare alcuni degli epiteti meno volgari. E questa è la voce che da 2-3 anni gira tra gli addetti ai lavori e tra i tifosi che temono di ritrovarsi davanti a un nuovo Ciarrapico.
Follieri è un uomo brillante, un grande imprenditore. Certo, in passato può essere incappato in situazioni negative, può aver fatto degli errori, ma per questo ha pagato. E ha saputo rialzarsi e rilanciarsi, grazie al coraggio e ad alcune intuizioni geniali che lo hanno portato oggi ad essere uno dei leader mondiali dei metalli rari, il business del futuro che gli ha permesso di costruirsi un patrimonio di circa 30 miliardi. La sede della sua società, dove opera, è Dubai. Il resto è fuffa e chiacchiericcio da bar. E’ il momento che la Roma torni nelle mani di un vero tifoso romanista, come ai tempi di Dino Viola e di Franco Sensi, gli unici presidenti capaci di coniugare passione e vittorie.