Mattino Cinque News è tornato ad occuparsi del caso della povera Giulia Tramontano e dell’omicida reo confesso Alessandro Impagnatiello. In studio vi era Raffaello Tonon, noto opinionista televisivo, che ha svelato di aver conosciuto il barman, frequentando il locale dove lo stesso lavorava: “Io lo conoscevo – ha raccontato – frequentavo da anni quel bar e spesso mi capitava di sedermi da solo e quindi io spesso ci andavo, erano persone molto loquaci simpatiche e io con lui mi sono trovato s discorrere tantissime volte e vi giuro che è una storia sconcertante e per chi lo ha conosciuto e io l’ho conosciuto, non ci volevo credere”.
Quindi Tonon ha proseguito: “Ti posso garantire che era gentile, premuroso, sorridente, allegro, mai sopra le righe, vedere una mostruosità tale scatenarsi sopra la madre del proprio figlio… poi una persona posata, con cui parlavi, sembrava così. Per quello che lui portava mai avrei potuto immaginare, sai c’è della gente un po’ sopra le righe ma lui proprio no”.
RAFFAELLO TONON E DON COPPOLA: IL LORO COMMENTO SULL’OMICIDIO DI GIULIA TRAMONTANO
In collegamento anche Don Coppola che invece ha toccato il tema del perdono: “Alessandro Impagnatiello ha parlato suicidio? Sì sente in colpa. in questi giorni si sta sentendo la parola perdono, si basa su un cammino di fede, certo non è facile sentire parlare di perdono dinanzi ad un evento così efferato e tragico ma è chiaro che lui deve fare un esame di coscienza perchè il perdono ammette sempre una conversione, lui deve aprire il suo cuore e capire ciò che ha fatto, ognuno deve dargli la forza necessaria per comprendere il male che ha commesso: il perdono vuole il pentimento, se non è pentito sono problemi suoi”.
In collegamento da Senago, il comune in provincia di Milano dove si è consumato l’omicidio, vi era infine l’inviata Valentina Trifiletti, che ha voluto raccontare della continua processione della gente del posto per portare fiori e non solo: “E’ diventato un altare, ci sono tantissime persone che vengono a depositare fiori e peluche per la povera Giulia ma anche per il piccolo Thiago che è morto”.