Tra carriera e vita privata, Raffaello Tonon a tutto tondo ai microfoni di Oggi è un altro giorno. L’opinionista televisivo ha esordito con il ricordo di Maurizio Costanzo, fondamentale per il suo percorso sul piccolo schermo: “Io devo tutto a Maurizio Costanzo, che un giorno di marzo del 2004 – dopo aver letto alcune mie interviste – mi invita alla puntata nobili contro coatti. Studiavo a Giurisprudenza, dovevo fare l’avvocato divorzista”.
Tutto cambiò nel corso della registrazione del Maurizio Costanzo Show: “Ma le cose migliori accadono per caso: uno del pubblico mi diede del buffone, ma a me non importava di stare in televisione. Durante la pubblicità, Costanzo mi mise una mano sulla spalla e mi disse: ‘che questa sia l’ultima volta in tv lo dice lei’. Dopo la puntata, mi contattarono per invitarmi nuovamente al Parioli”.
Raffaello Tonon a Oggi è un altro giorno
Tanti i temi trattati da Raffaello Tonon nel corso dell’intervista nel salotto di Serena Bortone, a partire dal difficile rapporto con il padre: “Con mio padre ho avuto un rapporto sfortunato, sgangherato, inesistente, che mi ha portato a fare i conti con la tv. Non ha mai neanche provato ad amarmi”. Fondamentale da questo punto di vista il rapporto con la madre: “Nel bene e nel male, se sono una persona normale e retta lo devo sicuramente a mia madre: lei mi ha fatto da padre e da madre”. Una battuta anche sulla lotta contro la depressione: “Io ho avuto due forti depressioni cliniche che ho superato con la terapia farmacologica, con la costanza e con l’obbligo di guardare avanti anche quando non vedi nulla. Da soli non ce la si fa. Bisogna metterci anche del proprio, che nel mio caso è stato uno sforzo immane. Se riesci a tenere duro e a curarti con costanza, ce la puoi fare”.