Raffaello Tonon: “Con mamma ho costruito un rapporto simbiotico…”
Caterina Balivo lo ha annunciato sottolineando di averlo cercato per mesi e finalmente il sì è arrivato; lo studio de La Volta Buona ha accolto oggi Raffello Tonon e la sua storia toccante fatta di successi in tv, del buio della depressione e di un distacco dal suo sogno di vivere da protagonista nel mondo della tv che però oggi lo ha portato su una strada che lo gratifica e che vale quanto una panacea. “Ora sto bene, anzi molto bene; ho fatto una mia scelta personale di abbandonare Milano in favore di Cattolica…”. Parte da qui il volto di innumerevoli televendite per raccontare la sua ultima scelta di vita lontano dalla luce dei riflettori. “… Ho degli amici che gestiscono una cantina e avevano problemi di personale. Io mi proposi per dare una mano, la cosa nasce e muore così; il ferragosto del 2024 mi chiamano per dare un’occhiata al pass della cucina, poi ritorno a settembre… Successivamente mi è stato chiesto di essere l’oste… Questa esperienza è la mia chemioterapia perchè la depressione è il cancro dell’anima”.
Raffaello Tonon non poteva poi non entrare nel merito di un momento doloroso della sua vita che, come da lui spiegato, affonda le radici addirittura all’adolescenza: la depressione. “Io a 30 anni davvero guardavo la finestra e pensavo: ‘Ma se davvero mi dessi una spinta?’, solo chi ci passa può davvero capire cosa si prova… Mia mamma si accorse del mio disagio, il mio papà no ma perchè lavorava tanto… Il rapporto con lui? Non c’era, ho detto anche che mi ha insegnato ad odiarlo. Quando lui è morto, ero al fianco di mia madre perchè non potevo lasciarla sola in quel momento…”. Restando sul rapporto difficile con il papà, Raffaello Tonon ha spiegato: “E’ stata colpa di entrambi, non me ne pento; è andata come doveva andare. Mamma giustamente ne ha sofferto ma io e lei, soprattutto nella mia maturità, abbiamo raggiunto un rapporto simbiotico”.
Raffaello Tonon a La Volta Buona: “Ho accettato il distacco dalla tv, il mio sogno…”
Raffaello Tonon – sempre a La Volta Buona – non è riuscito a trattenere le lacrime dei diversi racconti toccanti offerti nello studio di Caterina Balivo. Nonostante le lacrime, ogni sua parola sembra venir fuori da ragionamenti consapevoli, da una presa di coscienza diversa rispetto ai turbamenti del passato. “Mia mamma è l’unica persona nella mia vita che risponde al terzo squillo ed a qualsiasi ora… E’ stata l’unica persona che pur non essendoci ha sempre sostenuto tutte le mie battaglie”.
Prima di salutare, Raffaello Tonon si è espresso anche a proposito del distacco dal mondo dello spettacolo: “La tv mi ha amato molto meno di quanto l’ho amata io, coltivo ancora l’illusione e il sogno di poter condurre anche un programma di un’ora dalle 2 alle 3 di notte; ma non mi sono mai pentito del mio percorso. In questi anni ho imparato da tutti… Ho accettato il distacco dalla tv come qualcosa che doveva accadere, sto benissimo”.