Si chiama tricotillomania, ma al di là del nome scioglilingua, il disturbo psicologico di cui si occupa Veronica Ruggeri nel servizio da lei realizzato che andrà in onda nella puntata di oggi de Le Iene Show ha ben poco di divertente. L’inviata del programma di Italia Uno racconterà infatti tre storie di ragazze che si strappano i capelli. Questo è infatti ciò che comporta soffrire di tricotillomania, un disturbo che porta chi ne soffre al bisogno irrefrenabile e ossessivo di strapparsi di continuo i peli del corpo, in particolare i capelli. Nell’anteprima del servizio che verrà trasmesso questa sera si vede Giulia, ragazza di 19 anni dal chiaro accento toscano, nell’atto di giochicchiare con i capelli mentre è stesa sul divano. Un atto apparentemente innocuo: chi non l’ha mai fatto? Giulia, però, non si limita a passarsi i capelli tra le dita, decide realmente di strapparseli.



TRICOTILLOMANIA, “PRIMA STACCAVO I CAPELLI DI MIA MADRE, ORA…”

La ragazza che soffre di tricotillomania si accanisce sui propri capelli fino a strapparsene una ciocca. Non sente dolore: al contrario, una volta riuscita nel suo intento, sembra essere particolarmente soddisfatta del “lavoro” appena compiuto. Il fatto è che questo disturbo psicologico viene troppo spesso sottovalutato e addirittura ignorato: secondo quanto riportato da Le Iene, infatti, è stato calcolato al mondo ci sono più adolescenti che soffrono di questo disturbo piuttosto che di bulimia. Molte adolescenti, però, pensano sbagliando che si tratti solamente di un brutto vizio. Eppure i segnali allarmanti in questo senso non devono essere sottovalutati. Emblematico è il caso di Giulia, che a Veronica Ruggeri ha raccontato: “Ho iniziato a strappare i capelli di mia madre, poi sono passata ai miei”.

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