Un video sui social per documentare le proprie “imprese” ai danni di un ragazzo disabile accerchiato e picchiato a Vigevano. È la sintesi dell’ennesimo orrore che si consuma per le vie di una città italiana e che, grazie alle sequenze diffuse da chi avrebbe partecipato al pestaggio, ora sarebbe a un punto di svolta. Gli inquirenti, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, avrebbero identificato i presunti aggressori del giovane servendosi anche del contributo di alcuni cittadini che avrebbero fornito preziosi elementi per riconoscerli.



Il ragazzo, in evidente difficoltà e spaventato, è stato ripreso con un telefonino da un individuo che, insieme ai due giovani che avrebbero sferrato i colpi contro di lui, si era avvicinato alla vittima prima che fosse messa in atto l’aggressione. Nelle immagini drammatiche si sente il giovane dire “Basta, vi prego“, mentre due lo tirano e lo picchiano al volto fino ad allontanarlo dalla sua bicicletta dopo averlo strattonato. La polizia avrebbe già i nomi dei presunti membri del branco, almeno tre secondo la ricostruzione, e si tratterebbe di giovani di nazionalità rumena. La persona che ha girato il filmato sarebbe un complice non parte attiva nel pestaggio.



Ragazzo disabile picchiato a Vigevano, identificati i presunti aggressori

I presunti responsabili dell’aggressione ai danni del ragazzo disabile ripreso a Vigevano durante il pestaggio sarebbero stati individuati dopo che alcuni cittadini, viste le atroci sequenze circolate in Rete e sulle chat di WhatsApp, li avrebbero riconosciuti. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe la posizione di tre soggetti che, a vario titolo, avrebbero preso parte all’aggressione. Almeno due di loro come parte attiva nelle violenze, il terzo impegnato a registrare un video che poi avrebbero diffuso sui social.



Le forze dell’ordine sarebbero arrivate al punto di svolta nelle indagini nel giro di poche ore dopo l’episodio, avvenuto la sera di venerdì 25 novembre per le strade di Vigevano. Un’aggressione che, secondo Il Corriere della Sera, si sarebbe consumata in pieno centro mentre il ragazzo si trovava a percorrere una via in sella alla sua bicicletta. Mezzo da cui poi si sarebbe allontanato di corsa, dopo essere stato costretto a scendere perché strattonato, per scampare a ulteriori percosse del branco. Colpi al volto con diversi schiaffi, poi calci e minacce, il tutto sotto l’occhio impietoso di un cellulare e dei suoi aguzzini: questi i lineamenti terribili di un fatto su cui ora interverrano gli accertamenti della polizia. Dopo aver picchiato il ragazzo, uno dei soggetti impressi nel filmato ha colpito con violenza la bici della vittima facendola cadere definitivamente a terra.