Nè favorevole, nè contraria: la posizione di Virginia Raggi su vaccini e green pass ha acceso il dibattito nella politica capitolina, ma non solo. La sindaca uscente di Roma ha spiegato ai microfoni di In onda: «Io faccio tamponi continuamente. I miei avversari mi stanno bollando come no vax, ma non sono no vax: mi attengo ai consigli medici, ho ancora gli anticorpi molto alti e mi è stato suggerito di non fare il vaccino»



«Al momento mi dicono che non è da fare», ha rimarcato Virginia Raggi, che anche sul certificato verde ha preferito il dribbling: «Il green pass è un tema che divide e che il governo continuerà ad esaminare. Favorevole al green pass per la scuola? Non mi sento di essere favorevole o contraria, lasciamo parlare i medici».



ZINGARETTI STRONCA VIRGINIA RAGGI

Incalzata dai conduttori, Virginia Raggi ha ribadito che allo stato attuale non le è possibile sottoporsi alla vaccinazione, nonostante le linee guida prevedano che chi ha già avuto il Covid, nel giro di sei mesi, debba ricevere una dose: «In questo momento il medico che mi segue mi ha detto di non fare il vaccino. Ognuno deve sentire il proprio medico, non mi permetto di dire nulla. Il tema della vaccinazione deve essere gestito dai medici, i politici non devono farne questione di principio: loro devono occuparsi dell’amministrazione».

Come dicevamo, le parole di Virginia Raggi hanno acceso il dibattito sul web e uno dei commenti più pungenti è stato quello di Nicola Zingaretti, governatore del Lazio e storico rivale dell’esponente M5s: «Fino a oggi conoscevamo i No Vax. La Sindaca, ancora per un mese, della nostra amata capitale ha inaugurato la figura dei ‘Ni Vax’. Tradotto: non decido su niente come faccio da 5 anni. E i romani pagano».