La Rai, nella persona dell’amministratore delegato Roberto Sergio, ha annunciato l’interruzione della messa in onda della fiction ‘Protezione Civile’ che vede tra gli interpreti anche Ambra Angiolini. L’annuncio è stato fatto in seguito alle pressioni della senatrice di Italia Viva Dafne Musolino che, accogliendo il grido degli isolani, ha presentato un’interrogazione alla commissione vigilanza dell’emittente pubblica.



La ragione che si nasconde dietro all’interruzione della fiction Protezione Civile della Rai è legato a quanto accaduto tra il 25 e il 26 maggio del 2022, durante le riprese della prima stagione. La serie, infatti, racconta cosa concretamente facciano i volontari della protezione civile e, tra le tante attività, vi è anche quella di prevenzione e soppressione degli incendi. Così, il regista e gli sceneggiatore decisero di includere nella fiction Protezione Civile della Rai anche una scena con un incendio che doveva essere, almeno sulla carta, controllato. Questo, tuttavia, per un errore avvenuto sul set è sfuggito dal controllo e in breve tempo ha divorato decine di ettari boschivi.



Musolino: “Fiction Protezione Civile della Rai non andrà in onda finché non si chiuderanno le indagini”

La reazione degli isolani all’incendio causato dal set di Protezione Civile della Rai furono decisamente accese ma il caso, con il passare del tempo, sembra essere caduto progressivamente nel dimenticatoio. Dal conto loro, i responsabili dell’azienda pubblica dissero che l’incendio era sfuggito dal controllo a causa del forte vento che si registrò in quei giorni, mentre nonostante la procura aprì immediatamente un fascicolo non si è ancora riusciti a chiarirne i responsabili.



Spiegando quanto avvenuto in commissione vigilanza sulla fiction Protezione Civile della Rai, Dafne Musolino ha spiegato di aver “chiesto all’amministratore delegato, Roberto Sergio, alcuni chiarimenti sulla posizione dell’azienda. Il dottor Sergio ha detto che [la serie] non andrà in onda almeno fino a quando l’indagine giudiziaria non accerterà i responsabili dell’incendio”. Il produttore della fiction Protezione Civile della Rai, Matteo Levi, alcuni giorni dopo l’incendio aveva detto di aver chiesto “al Comune un permesso specifico, poi se serviva un’autorizzazione della Forestale penso che fosse compito del Comune [farlo presente]”. Il Comune, invece, aveva ribadito che “l’autorizzazione vale soltanto per questioni di competenza comunali, non certamente per un fuoco, anche se simulato”. I residenti, nel frattempo, attendono ancora dei risarcimenti, nonostante l’offerta della società 11 Marzo Film che venne ritenuta “minima e decisamente limitata” dal sindaco di Stromboli Riccardo Giulio.