Raimondo Todaro ha chiuso la sua avventura nella scuola di Amici di Maria De Filippi dopo appena tre anni di cattedra. Quest’anno, infatti, il coreografo e ballerino non farà parte della cast, una scelta che Todaro non avrebbe mai preso se fosse dipeso da lui. “Io sono stato benissimo tutti gli anni ma le cose belle finiscono come ogni percorso”, ha detto l’ormai ex professore di Amici. “Per chi fa questo lavoro, Amici è il massimo perché hai a che fare tutti i giorni con dei giovani allievi”, ha spiegato Raimondo Todaro.
Il ballerino non avrebbe mai lasciato il suo ruolo, ma la produzione ha preso una decisione diversa e quindi la sua avventura si chiude lì. “Io sarei rimasto, ma so che tre anni sono tanti. Ad Amici i professori girano spesso, avevo messo in conto questa cosa e va benissimo così. Non ho rimpianti, perché ho dato tutto me stesso e ringrazio Maria per l’opportunità che mi ha dato”, ha detto il coreografo in una intervista rilasciata a La Volta Buona.
Raimondo Todaro dice addio ad Amici, perché ha lasciato la cattedra? “Quel programma mi ha salvato ma…”
Raimondo Todaro ha affrontato momenti difficilissimi in questi anni, in primis la battaglia contro il tumore: “Amici mi ha salvato, amo stare con i ragazzi e ha avuto la fortuna di poterlo fare ogni giorno”. Ripensando al triennio vissuto in cattedra, Todaro riflette sul fatto che i cantanti siano avvantaggiati rispetto ai ballerini, ma comunque le soddisfazioni sono state tante.
“Mattia è stata una bella soddisfazione”, ha dato parlando di un suo vecchio pallino, portato in trionfo con un lavoro certosino fatto ogni giorno in pista da ballo. Uno dei ricordi più belli e preziosi per l’ex insegnante di Amici, che oggi seguirà la prima puntata – forse – da semplice telespettatore.