RAIMONDO VIANELLO: UNA VITA AL FIANCO DI SANDRA MONDAINI
Raimondo Vianello, insieme alla moglie, Sandra Mondaini, è indubbiamente uno dei protagonisti televisivi di cui si avverte maggiormente la mancanza, sebbene siano trascorsi ormai undici anni dalla dipartita di entrambi i coniugi che hanno intrattenuto numerose generazioni di italiani. L’uomo, originario di Roma, si era trasferito in piena adolescenza in Dalmazia, a Spalato, per seguire il padre Guido, ammiraglio della Marina Militare. Il suo primo approccio con il teatro fu del tutto casuale e risale al 1945, quando fu scelto da Garinei e Giovannini per impersonare un ufficiale nella rivista satirica “Cantachiaro numero 2”.
Ben presto si ritrovò a recitare accanto a Carlo Dapporto, Macario, Gino Bramieri e Wanda Osiris, esordendo sul grande schermo nel 1947 in “I due orfanelli” accanto a Totò. Il vero successo arrivò nel 1954, quando la tv lo chiamò insieme a Ugo Tognazzi per condurre il programma “Un, due, tre”. I loro sketch esilaranti erano provocatori e irriverenti al tempo stesso, tanto che nel 1959 portarono all’interruzione della trasmissione. Nel 1962 Vianello sposò Sandra Mondaini, conosciuta 6 anni prima sul palcoscenico della rivista “Sayonara, Butterfly”.
RAIMONDO VIANELLO E SANDRA MONDAINI: COPPIA NELLA VITA IN TV
Ben presto, il sodalizio non soltanto sentimentale, ma anche artistico, che si venne a creare tra Raimondo Vianello e Sandra Mondaini consentì loro di diventare la coppia televisiva più longeva del piccolo schermo, dando vita a programmi come “Studio Uno”(1961), “Il tappabuchi”(1967), “Sai che ti dico”(1972), “Tante scuse”(1974), “Di nuovo tante scuse”(1975), “Noi…no”(1977), “Io e la Befana”(1978-79), “Stasera niente di nuovo”(1981). Peraltro, nel 1972 Vianello fu sottoposto a un intervento chirurgico per via di un tumore a un rene e fu proprio grazie alla sua consorte che riuscì a sconfiggere la malattia e a tornare presto al lavoro.
La carriera di Raimondo si intrecciò costantemente con quella di sua moglie Sandra, fino a sfociare nella sit-com “Casa Vianello”, che debuttò nel 1988. Fra le conduzioni di Vianello si ricorda anche quella del Festival di Sanremo con Eva Herzigova e Veronica Pivetti, e quella del programma sportivo “Pressing,” in onda su Italia 1 (l’attore era un noto tifoso dell’Inter). Nel 2008 presentò al RomaFictionFest la sua ultima fatica, “Crociera Vianello”, annunciando il suo addio alle scene, contestualmente a quello di sua moglie. Morì a 87 anni all’ospedale San Raffaele di Milano: era il 15 aprile 2010.