Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono tra i protagonisti della nuova puntata di Techetechetè in onda oggi, sabato 22 agosto 2020, su Raiuno. Il programma di video-frammenti questa sera è interamente dedicato al varietà italiano con tantissimi sketch della celebre coppia di Sandra e Raimondo considerati delle vere e proprie colonne dello spettacolo italiano. La coppia comincia a farsi conoscere dal grande pubblico nei primi anni ’60: i due sono non solo “amanti”, ma anche colleghi e insieme negli anni ’70 sono alla guida di diversi programmi di successo: da “Sai che ti dico?” a “Tante scuse”, da “Di nuovo tante scuse” a “Noi… no!” fino a “Stasera niente di nuovo”. Un successo dietro l’altro per Sandra e Raimondo che, dopo il matrimonio celebrato nel 1962, condividono anche i palcoscenici. Sono loro, infatti, gli indiscussi protagonisti del varietà di successo “Il Giocondo”, mentre poco dopo Vianello è anche ne “Il tappabuchi” di Corrado. Nel 1969 per Vianello arriva la conduzione di “Canzonissima” con Johnny Dorelli, mentre con la moglie Sandra sigla una serie di film e programmi di successo.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini: la sit com Casa Vianello è un cult
Nonostante il grandissimo successo in Rai, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini decide di passare a Fininvest, la nascente azienda di Silvio Berlusconi, dove presentano il varietà “Attenti a noi due”. La consacrazione definitiva arriva nel 1988 quando l’indissolubile coppie porta in scena la sit-com “Casa Vianello” oramai diventata un cult per via di una serie di sketch e battute entrate nell’immaginario collettivo. 16 stagioni di successo sulla scia del tormentone “Che barba, che noia” entrato di diritto nella storia della televisione italiana. A parte il successo in tv, Sandra e Raimondo sono stati anche una coppia indivisibile nella vita privata. Più volte Vianello parlando proprio del matrimonio con Sandra diceva: “se mi guardo indietro non ho pentimenti. Dovessi ricominciare, farei esattamente tutto quello che ho fatto. Tutto. Mi risposerei anche. Con un’altra, naturalmente”.