Raimondo Vianello ha incarnato diversi ruoli sul piccolo schermo italiano, tanto da diventare in tanti anni di onorata carriera – più di 60 – uno dei volti più amati dalla popolazione. A 10 anni di distanza dalla sua morte, Mediaset Extra e Cine34 omaggeranno la sua memoria grazie ad una rassegna che andrà in onda oggi, mercoledì 15 aprile 2020. Una raccolta della sua genialità, visibile tanto nei nove film che lo hanno visto protagonista come I magnifici tre di Bruno Corbucci o Amori All’italiana di Steno, fino a I Tre Tenori, lo show di successo che ha visto Vianello al fianco di altri due mostri sacri della tv, Mike Bongiorno e Corrado. Senza dimenticare Casa Vianello in cui l’attore e conduttore, in coppia con la moglie Sandra Mondaini, ha fatto ridere gli italiani con le dinamiche della loro quotidianità di coppia. Al loro fianco la famosa tata interpretata da Giorgia Trasselli, che qualche anno fa ha rievocato gli anni trascorsi al fianco dei due attori: “Lavorare in televisione con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello”, ha detto a Il Giornale Off, “è stato per me motivo di gioia e di allegria, ma anche di misurazione costante e continua con un mezzo che all’inizio conoscevo poco e con due personalità eccellenti, cercando di dare il mio contributo con garbo, senza mai sconfinare”. 19 anni di successi, pieni di aneddoti da raccontare. “Una cosa che accadeva di frequente era che, non appena finivamo le battute del copione”, rivela, “invece di concludere, andavamo avanti: ci lasciavano fare perchè si divertivano tutti. Derivava dal grande feeling artistico che si era creato tra noi tre ed era bellissimo”.
RAIMONDO VIANELLO E L’ULTIMA INTERVISTA PRIMA DELLA MORTE
La malattia non toglierà a Raimondo Vianello la voglia di scherzare, con quel suo humour inglese, raffinato, in grado di colpire il cuore di tante generazioni. L’ultima intervista risale all’anno precedente alla scomparsa dell’attore, in occasione della morte dell’amico Mike Bongiorno. Intervistati da Fabio Marchese d’Aragona, Vianello e Sandra Mondaini si sono lasciati andare a diverse battute, mettendo in scena i famosi battibecchi che sono diventati il cuore della loro Casa Vianello. Una serie “fortunata perchè poggiava sul fatto che eravamo veramente marito e moglie e lo spettatore si divertiva sapendo che c’era del vero”, ha detto Vianello. Della tv di oggi invece il conduttore e attore supportava solo alcuni contenuti, bocciandone altri. “C’è questo nuovo genere molto giovanile, divertente delle volte, però sempre lontano da noi”, ha sottolineato. E dell’amico Mike, che secondo Sandra era pure un bell’uomo, Vianello non ha potuto fare a meno di fare una delle sue battute: “Era un bell’uomo? Una cosa che non avevo notato”. Poi l’ultimo saluto all’amico: “Lo rivedrò anch’hio… aspettaci, diciamo a Mike”. Anche sull’amore che li ha legati per oltre cinque decenni i due hanno sempre ironizzato. “Amore? Sopportazione forse”, ha detto tempo fa Vianello a Parole Stese al Vento. “Da tanto che mi voleva bene”, ha rivelato invece la Mondaini, “in un nostro anniversario di matrimonio, credo il quarantesimo, mi regalò una rosa, un pacchettino e un biglietto con scritto ‘Con simpatia’”.