RAIOLA RETROSCENA DONNARUMMA, IL FUTURO DEL MILAN ERA TROPPO INCERTO
A tre anni dall’addio, Enzo Raiola è tornato davanti ai microfoni per spiegare le ragioni che non hanno portato al rinnovo con il Milan e alla conseguente cessione di Gianluigi Donnarumma al Paris Saint-Germain in Francia. La trattativa fu gestita da Mino Raiola ma, dopo la sua scomparsa, le sue procure sono passate al cugino Enzo Raiola che sta proseguendo la carriera da procuratore continuando il lavoro. Enzo Raiola ha quindi parlato su Calciomercato.com della trattativa con il Milan e il conseguente passaggio a parametro zero al Paris Saint-Germain dopo una marea di polemiche che proseguono tutt’ora. Secondo Enzo Raiola il Milan non aveva la giusta ambizione per il futuro e Mino Raiola ha preferito non rinnovare il contratto per cercare un progetto più ambizioso che potesse garantire stabilmente la Champions League a Donnarumma in un punto cruciale della sua carriera. Uno dei motivi principali della rottura con il Milan, ha spiegato Raiola, è stata la situazione incerta creatasi dopo l’addio di Silvio Berlusconi che ha mischiato le carte in tavola e reso imprevedibile un progetto Milan che faticava a decollare dopo anni sotto tono.
RAIOLA RETROSCENA DONNARUMMA, IL MILAN IN CHAMPIONS LEAGUE AVREBBE PORTATO AL RINNOVO
Enzo Raiola ha poi specificato che l’addio di Gianluigi Donnarumma dal Milan è stato il risultato di una serie di situazioni che, potenzialmente, potevano rallentare la crescita del giovane portiere che era già pronto per grandi palcoscenici. Inoltre ha anche aggiunto di non aver sentito piena fiducia da parte del Milan che, secondo Raiola, sembrava non credere abbastanza in Donnarumma per via delle troppe difficoltà riscontrate nella trattativa per il rinnovo del portiere italiano. A posteriori, però, anche Enzo Raiola sembra aver avuto qualche rimpianto vedendo un Milan capace di stabilizzarsi in Champions League e vincere anche uno Scudetto con Mike Maignan come grande protagonista del successo. Il percorso di Gianluigi Donnarumma nel Milan poteva sicuramente avere un altro tipo di finale ma con il senno del poi è inutile parlare e la carriera del capitano della nazionale italiana è ancora abbastanza lunga per poter addirittura pensare ad un clamoroso ritorno.