Violenza, minacce e insulti a Striscia la Notizia. Il protagonista è il “furbetto del biglietto”, che da tempo effettua truffe di vario genere fingendo di vendere biglietti dei quali in realtà non è in possesso: questa volta nel suo mirino è finita l’inviata Rajae Bezzaz, che da tempo si occupa del caso. Dopo un servizio di qualche tempo fa, l’inviata è tornata da Simone Marletta. Varie le testimonianze arrivate in redazione, tra cui quella della giovane Alessandra, che davanti alle telecamere racconta: “Volevamo comprare i biglietti per Inter-Milan. Ha preso i soldi e poi mi ha bloccata. Ho riconosciuto la voce”.



Proprio Alessandra, alla quale i biglietti per il derby non sono mai arrivati, si presenta davanti casa di Simone insieme a Rajae. Al truffatore, l’inviata fa sentire la telefonata con la sua voce registrata – nel corso della chiamata con Alessandra – e lui la riconosce: “Questo sono io”, spiega, proseguendo poi “Impossibile che i biglietti non ti siano arrivati”. Alessandra ancora insiste: “A me non sono arrivati. Mi hai bloccata”, mentre Simone si giustifica spiegando che è impossibile che le cose siano andate così.



Rajae Bezzaz aggredita: pugno in faccia dal furbetto del biglietto

Proprio quando l’arrampicata sugli specchi sembra non produrre più i frutti sperati, Simone Marletta passa alla violenza, colpendo dal nulla con un pugno il cameraman di Striscia, che cade a terra. Il truffatore non si ferma e continua ad inveire contro di lui e contro Rajae Bezzaz, che nel frattempo urla chiedendogli di fermarsi. Proprio in questo caos generale, Rajae viene colpita da un pugno in pieno volto.

L’uomo non si placa e ancora continua ad urlare in strada: “Vuoi dire ca*zate? Fate a tv e volete dire ca*zate?”, mentre Rajae tenta di farlo ragionare e promette conseguenze legali. Non finisce qui. Da parte del truffatore, anche insulti di vario generale come “marocchina di mer*a o “tro*a di mer*a”, rivolti all’inviata di Striscia. Ad intervenire è poi un’anziana, parente dell’uomo, che lo allontana dalla strada cercando di farlo calmare. L’attrezzatura della troupe di Striscia, però, è interamente distrutta e la prognosi per il cameraman e l’inviata è di 10 giorni per ciascuno.