Rajae Bezzaz ha parlato quindi del suo rapporto con la religione, con l’Islam: “Sono una musulmana molto osservante e credo che le religioni, come le filosofie, siano un abito sartoriale, cucito su di noi. Io il velo lo indosso solo per pregare, ma trovo sia super elegante. Per strada però non lo porto”.
In questo momento l’inviata di “Striscia la Notizia” è in Ramadan: “Finirà a metà maggio. Si mangia e beve dal tramonto all’alba, perché durante il giorno ci si depura. Allena tanto, sono molto contenta quando arriva. Il Ramadan è un pilastro dell’Islam e si fa per rafforzare la propria fede e allenarsi alla vita, astenendosi dalle azioni brutte che si fanno, compreso rispondere male agli altri. È anche un modo per comprendere le sofferenze delle altre persone che magari non hanno cibo e acqua”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Rajae Bezzaz: “Hanno abusato di me a 15 anni”
Rajae Bezzaz è intervenuta in qualità di ospite in occasione della puntata di “Verissimo” andata in onda oggi, sabato 1° maggio 2021. L’inviata di “Striscia la Notizia”, da sei stagioni nel cast del tg satirico di Canale 5, ha esordito commentando: “Mi sembra ieri che ho iniziato, il tempo è volato. Mi piace molto il mio ruolo. Spesso rischio, ma ho una grande capacità di fare ricredere anche chi ci picchia“. La ragazza ha poi parlato della sua infanzia: “Sono stata una bambina felice, con zii e nonni molto presenti. I miei genitori andavano e tornavano dall’Italia parecchie volte per ragioni di lavoro”. Rajae Bezzaz ha poi raccontato di avere sofferto molto per il cambiamento del papà: “Mio padre a un certo punto ha iniziato ad avere difficoltà, dedicandosi all’alcol. Mia madre Jamila ha provato a tenere insieme alla famiglia, ma il divorzio è stato inevitabile”. Durante l’adolescenza, la giovanissima Rajae è andata a vivere con i suoi insegnanti di teatro e si è trasferita a Bologna: “Avevo 15 anni quando ho iniziato a stare da sola. Queste persone che mi hanno accolta hanno visto in me una donna e non una bambina e non si sono proprio comportati da galantuomini, ho perso la verginità. Dopo quell’episodio sono andata in crisi”. Per Rajae c’era anche un matrimonio combinato, ma lei l’ha rifiutato: “Quell’uomo non aveva buone intenzioni, voleva strappare notti di sesso”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Rajae Bezzaz e il passato al Grande Fratello
C’è anche Rajae Bezzaz, tra gli ospiti della nuova puntata di Verissimo, il rotocalco condotto da Silvia Toffanin in onda ogni sabato pomeriggio a partire dalle 15.30 su Canale 5. Attrice, conduttrice radiofonica e personaggio televisivo, Rajae ha saputo affermarsi negli ultimi anni soprattutto come inviata del tg satirico Striscia la notizia, di cui è parte integrante del cast dal 2015. Rajae è nata a Tripoli il 20 luglio 1989 da padre berbero marocchino di Khemisset e madre di Khouribga. Nel 1998 si è trasferita in Italia, dove ha frequentato la scuola Musicarti di Bologna e ha iniziato a recitare in diversi film e serie tv quali S.p.a., Ameriqua e Maschi contro femmine. Al 2011 risale la sua esperienza all’interno del reality Grande Fratello, quattro anni prima di affermarsi come inviata di Striscia e collaboratrice fissa di Radio Zeta. Per questa emittente, Rajae ha condotto Il ruggito delle leonesse con Barbara Sala. Nel 2016 è sbarcata su Rtl 102.5 per affiancare Sara Ventura in Miseria e nobiltà (week-end); in seguito, a Sara sono subentrati prima Antonio Gerardi e poi Max Parisi, mentre Rajae è stata riconfermata anche per le successive stagioni.
La vita privata di Rajae Bezzaz
Rajae Bezzaz ha alle spalle un vissuto privato molto difficile. Complicato soprattutto il suo rapporto con il padre, che ha ritrovato di recente dopo dieci anni di silenzio da ambo le parti. “L’ho ritrovato solo la scorsa estate”, ha raccontato Rajae nella sua ultima intervista a Gente. “La sua assenza – prosegue – ha lasciato qualche traccia nel mio inconscio. Ho un sacco di amici uomini ma, quando la relazione si fa più intima, inizia a mancarmi l’aria”. La Bezzaz è stata un’adolescente piuttosto ribelle: il suo obiettivo, fin da piccola, è stato quello di raggiungere la sua indipendenza economica per sentirsi finalmente libera. Ma la distanza dalla famiglia le è pesata molto.
Rajae Bezzaz racconta l’aggressione subita a febbraio
Una meta nobile che Rajae Bezzaz si prefigge nel suo lavoro è quella di abbattere le barriere dei due mondi a cui appartiene, quello dell’Europa e quello dell’Africa, cosa che sta ampiamente facendo con i suoi servizi a Striscia la notizia: “La strada dev’essere l’inclusione”, precisa Rajae. Nello scorso febbraio, proprio nell’ambito di uno dei suoi servizi, Rajae ha subito un’aggressione insieme alla troupe del programma che in quel momento si trovava a San Basilio (periferia di Roma) per una nuova inchiesta riguardante il blocco degli sfratti. A causa della situazione Covid, infatti, gli sfratti sono stati temporaneamente congelati, cosa che ha spinto alcuni affittuari ad approfittarsene: “È il caso di un cittadino che, nonostante gestisca diverse pizzerie, non paga da più di un anno l’affitto”, spiega Rajae. Raggiunto dalle telecamere, inizialmente è scappato, ma loro gli sono stati dietro e poco dopo sono sbucati fuori due suoi amici: “Ci hanno sorpreso, hanno distrutto telecamera e microfono e tirato un pugno in faccia a un operatore”. In ogni caso, lei ne è uscita illesa.