QUANDO INIZIA IL RAMADAN (E QUANDO FINIRÀ): DATE E ORARI DELLA FESTA ISLAM
Nelle prossime ore avrà inizio ufficiale il Ramadan 2024, il mese sacro della religione musulmana in commemorazione della prima rivelazione del Corano al profeta Maometto: il momento esatto nonché la data ufficiale di avvio del Ramadan non è però certo in quanto potrebbe giungere tra lunedì 11 marzo e martedì 12 marzo. Il motivo è semplice in quanto dipende tutto dall’avvistamento della luna nuova: come spiega il Corano, il Ramadan è determinato dal calendario lunare islamico che comincia proprio con l’avvistamento della luna crescente.
Nel focus quest’anno di Al Jazeera sull’inizio del Ramadan, emerge come la notte del 10 marzo (cioè tra domenica e lunedì) è il 29esimo giorno del mese di Shaaban del calendario Hijri: è in questa notte che gli osservatori rivolgono lo sguardo a Ovest cercano la luna crescente all’orizzonte. Ancora il portale islamico spiega la duplice possibilità: «se la luna viene avvistata inizia il mese di Ramadan, il cui primo giorno di digiuno sarebbe perciò l’11 marzo. In caso contrario, Shaaban completerà i 30 giorni e il primo giorno di digiuno sarà il 12 marzo». Secondo le ultime analisi fatte da diversi analisti internazionali, sembra piuttosto condiviso che l’inizio del primo giorno di digiuno sarà il 12 marzo, perciò martedì prossimo.
COS’È IL RAMADAN PER I MUSULMANI
Il Ramadan è uno dei fondamentali 5 pilastri dell’Islam voluti fortemente da Maometto nella rivelazione di Allah: gli altri riguardano la dichiarazione di fede dei musulmani, la preghiera quotidiana, la carità e il pellegrinaggio Hajj alla Mecca (se fisicamente e finanziariamente in grado di farlo, come spiega il focus di SkyTG24). Per capire meglio cos’è il Ramadan però occorre fare un passo indietro a circa 1400 anni fa, ai tempi del Profeta: il Ramadan è il mese sacro in quanto per la religione islamica si ritiene che in quel periodo vi furono le rivelazioni dei primi versetti del Corano direttamente da Allah.
È in questo mese che dunque i musulmani osservanti arrivano a digiunare da primo prima della preghiera dell’alba – la cosiddetta Fajr – fino alla preghiera del tramonto, ovvero Maghrib: il digiuno osservato durante il Ramadan comporta la totale astinenza dal mangiare, bere, fumare e praticare rapporti sessuali. È possibile cibarsi e nutrirsi solo da dopo il tramonto fino al mattino successivo: in questo modo il fedele raggiunge una maggiore consapevolezza di Dio, denominata taqwa. Al termine del mese sacro i musulmani celebrano l’Eid al-Fitr, ovvero letteralmente “la festa della rottura del digiuno”, della durata di 3 giorni con l’avvio il prossimo 10 o 11 aprile 2024.
I MESSAGGI DI PAPA FRANCESCO E DELLA CHIESA ITALIANA PER IL RAMADAN. NIENTE TREGUA IN MEDIO ORIENTE
Particolarmente complessa la situazione quest’anno che riguarda la popolazione musulmana nella Striscia di Gaza visto il permanente della guerra tra Israele e Hamas ancora in questi giorni di inizio Ramadan: le varie parti in negoziato da settimane per provare una tregua avevano spinto affinché il cessate il fuoco potesse permanere per il mese sacro islamico e così stavano conducendo in porto come accordo i vari Qatar, Egitto, Turchia, Stati Uniti e pure parte dello Stato ebraico. Il no finale di Hamas e l’indisponibilità di Israele di accettare ulteriori condizioni della sigla palestinese islamista hanno portato all’ennesima rottura delle trattative che per il momento vedrà un inizio di Ramadan a Gaza senza alcuna tregua momentanea.
«Loro hanno iniziato il Ramadan molto prima di tutti gli altri, un digiuno forzato a causa della mancanza di cibo e alimenti, a loro va il nostro pensiero», così ha detto l’Ucoii, Unione delle comunità islamiche italiane, in riferimento alla preghiera mondiale che i circa 2 miliardi di musulmani rivolgono in queste ore per la pace a Gaza. «Stasera i fratelli musulmani inizieranno il Ramadan: esprimo a tutti loro la mia vicinanza», ha spiegato Papa Francesco nell’Angelus da Piazza San Pietro a poche ore dall’inizio del mese sacro per i fratelli islamici. In occasione del Ramadan anche il capo della Chiesa Cattolica italiana, il cardinale Matteo Zuppi, ha rivolto un messaggio ufficiale inviato a tutti i credenti dell’Islam: «al-salam alaykum, la pace sia con voi. All’inizio del mese di Ramadan desidero raggiungervi con il mio saluto e le espressioni della più cordiale amicizia». Il Ramadan anche quest’anno coincide in buona parte con la Quaresima cristiana e per questo, scrive Zuppi, è possibile trovare l’essenzialità di tre elementi comuni: la supplica, il digiuno e la gioia che ci spingono ad un ritorno interiore a Dio, «con tutta la mente, con tutta l’anima, con tutte le forze». Per l’arcivescovo di Bologna e n.1 della CEI, l’astinenza del mese di Ramadan con la Quaresima possano tracciare «la Santa Via per tutto il prossimo anno: pace, giustizia, perdono, condivisione con i poveri, amicizia con tutti. Vi saluto con l’augurio che sempre vi scambiate: Kull ʿam wa-antum bi-khayr, state bene tutto l’anno».