Si continua a discutere in tutto il paese attorno al Ramadan e alla tradizionale (almeno per i cittadini musulmani) festa che accompagna la fine del digiuno, chiamata Eid al Fitr, dopo che da Pioltello era stata lanciata l’idea di chiudere una scuola proprio in occasione dei festeggiamenti. Sulla questione della scuola sono intervenuti tutti, dal ministro Valditara, fino alla Diocesi milanese, passando anche per il Ministero dell’Istruzione e per l’Ufficio scolastico regionale.
Chiuso quello scontro, però, si è iniziato a parlare di iniziative simili in ogni parte d’Italia per celebrare in comunità la fine del Ramadan, che è una delle celebrazioni più importanti per i musulmani. Nel corso del fine settimana, infatti, in quel di Lodi è stata organizzata in piazzale Matteotti una grande cena aperta a chiunque a base di pietanze etniche e piatti tradizionali africani. Un evento che si stimava avrebbe attirato almeno 500 persone, tra musulmani che celebravano la fine del Ramadan e curiosi desiderosi di partecipare, toccando però la soglia delle mille presenze. Tra i tanti in piazza, per festeggiare, anche il sindaco Andrea Furegato, in compagnia dell’assessore alla Sicurezza Manuela Minojetti che, alla stampa, ha spiegato che “siamo intervenuti volentieri, è stato un modo per far sentire la presenza delle istituzioni anche in quella manifestazione”.
Fine del Ramadan a Turbigo: interviene il Prefetto per trovare una soluzione
Similmente, sembra in merito al Ramadan, nei giorni scorsi si è acceso lo scontro anche nel comune di Turbigo, nel milanese, dove l’associazione Moschea Essa aveva chiesto che l’amministrazione comunale designasse un luogo nel quale i musulmani avrebbero potuto festeggiare. Il Comune, però, a causa di una “carenza di organico” ha negato la richiesta, spingendo l’associazione a chiedere, prima, l’intervento del Tar e, poi, quello del Prefetto, nella speranza che prevalga “il buon senso sui pregiudizi e la campagna elettorale”.
E ancora, si parla di Ramadan anche a Renate, in provincia di Monza, dove nella serata di ieri si è tenuto un evento simile a quello del lodigiano, presso l’oratorio comunale, con la presenza di oltre 300 persone, non solo musulmane. Ampi consensi, da parte di tutti i cittadini, per l’iniziativa che ha coinvolto chiunque “indipendentemente dal credo”. Dall’associazione La Pace, aveva organizzato l’evento di fine del Ramadan a Monza, hanno ringraziato “i nostri giovani che hanno ben organizzato questa splendida serata, tutto lo staff, le mamme che hanno cucinato” e i partecipanti, senza “dimenticare il gran uomo il don Claudio per la disponibilità”.