E’ sempre più Guerra Fredda fra la Russia e l’Occidente, ancor di più dopo quanto accaduto nelle scorse ore, con il vertice della Nato in corso a Madrid, che ha di fatto ufficialmente avviato il processo di annessione di Finlandia e Svezia all’Alleanza Atlantica. Una mossa che ovviamente ha fatto andare su tutte le furie Vladimir Putin: “Se ci mettiamo nelle teste di Vladimir Putin e di Xi Jinping – ha dichiarato ieri sera in diretta tv su Rete 4 a Controcorrente, il noto editorialista Federico Rampini, grande conoscitore della situazione geopolitica, in particolare di Stati Uniti, Cina e Russia – la prima guerra fredda per loro non è mai finita”.



Quindi il giornalista del Corriere della Sera ha proseguito: “Nel caso della Russia Putin ha continuato ad avere progetti di rivincita, lo ha anche detto lui stesso, quando ha definito la fine dell’Unione sovietica una tragedia geopolitica da cancellare”.

RAMPINI: “XI JINPING? IL SUO PROGETTO E’ SEMPRE PIU’ APERTO”

E questa Guerra Fredda potrebbe essere allargata anche alla Cina, le cui ambizioni, sempre secondo Rampini, sono ormai palesi e sotto gli occhi di tutti: “Per quanto riguarda Xi Jinping – ha proseguito l’esperto parlando con Veronica Gentili, conduttrice del programma di Rete 4 – più che di rivincita si può parlare di progetto egemonico, che prima coltivava con modestia e prudenza ma che adesso diventa sempre più aperto”.



Tornando poi all’annessione di Finlandia e Svezia all’Alleanza: “Il vertice della Nato di oggi (ieri ndr) è storico perché sancisce ufficialmente l’inizio del lungo processo di ingresso di Finlandia e Svezia. È un passo di un’enorme importanza, intanto dal punto di vista simbolico, dato che due paesi con antichissima tradizione neutrale di fronte alla minaccia di una Russia così aggressiva decidono di rinunciare alla neutralità perché vogliono sentirsi protetti. Inoltre questo loro ingresso nella Nato rende più sicuri anche tutti gli altri. Mosca è furiosa per l’allargamento dell’Alleanza”.