Su chi punterà il calciomercato Juventus per la prossima stagione? Facciamo un nome: quello di… Aaron Ramsey. Che dunque non sarebbe un nuovo acquisto, bensì un elemento da rilanciare ma che potrebbe comunque diventare un fiore all’occhiello e il fattore X per le sorti della squadra bianconera. Del centrocampista gallese si è scritto, nelle ultime settimane, che potrebbe lasciare la Continassa: continua a piacere molto in Premier League (l’Everton di Carlo Ancelotti gli starebbe facendo la corte) e la stessa Juventus ha la mezza idea di inserirlo come contropartita per qualche grossa operazione. Questo però è uno dei punti in esame: a causa della pandemia da Coronavirus che ha inficiato sulle casse dei club, il prossimo potrebbe facilmente essere un calciomercato di scambi, con prezzi al ribasso e il tentativo di sfruttare i cartellini dei giocatori già nella rosa per arrivare ai rispettivi obiettivi. Di riflesso, e prima ancora di questo, è chiaro che le varie società debbano pensare a rivalutare l’usato sicuro, ovvero quei giocatori che si potrebbero rilanciare così da permettere il risparmio.
RAMSEY RESTA ALLA JUVENTUS? CALCIOMERCATO, I DISGUIDI TATTICI
Ramsey rientra a pieno titolo nella categoria. Su di lui la Juventus aveva puntato a metà della scorsa stagione, chiudendo l’affare a marzo e firmando un contratto a parametro zero; peccato che il gallese si sia infortunato giocando contro il Napoli in Europa League, e sia arrivato a Torino con mesi di inattività e un recupero ancora da completare. Per questo motivo il suo ingresso stabile nella rosa è stato rimandato e rallentato; anche così però Maurizio Sarri lo ha voluto inserire nella lista per la Champions League, e per farlo ha rinunciato ad Emre Can aprendo il vaso di Pandora, e di fatto spendendo il tedesco a Dortmund. Dietro la decisione c’era però un preciso piano tattico: Sarri aveva infatti in mente, così come oggi, di trovare il giocatore perfetto per fare da raccordo tra il centrocampo e l’attacco, una mezzala capace di buttarsi negli spazi e garantire qualche gol extra. Tradotto, quello che Marek Hamsik aveva rappresentato nel suo Napoli pur con tutte le differenze del caso, sui due giocatori e le due squadre.
Purtroppo, lo stesso allenatore è poi caduto nei suoi limiti: quando Douglas Costa si è infortunato ha pensato che il 4-3-3 di un certo stampo non fosse più praticabile e così ha cambiato modulo. Non avendo però un trequartista fatto e finito nella sua rosa si è affidato allo stesso Ramsey, piazzato alle spalle di due attaccanti per garantire maggiore equilibrio rispetto alla soluzione dei tre tenori (e dunque con Dybala a fluttuare tra le linee). In quella zona di campo però l’ex Arsenal ha perso il suo potenziale, venendone silenziate le armi più letali: la progressione senza palla e i tagli tra la difesa avversaria, in ragione invece di un ruolo di rifinitura dovendo anche metterci tanta qualità e con meno spazio per le sgroppate in area. Non che solo questo abbia influito sul rendimento del numero 8, ma in buona parte sì; tanto è vero che poi Sarri è corso ai ripari e, quando la Juventus ha iniziato a perdere punti oltre che gioco (quello mancava già da un po’), è tornato all’antico tridente ritrovando Douglas Costa o avanzando Juan Cuadrado, e Ramsey è stato riproposto come interno offensivo.
DA MEZZALA IL GALLESE GIRA AL MEGLIO
I risultati si sono visti immediatamente: due gol consecutivi nelle due partite giocate prima della sosta per il Coronavirus, timbrati contro Spal e Inter. La prima, quella realizzata agli estensi, sintetizza il suo marchio di fabbrica: taglio profondo ad attaccare la difesa alle spalle, conclusione vincente sull’assist verticale (in questo caso di Dybala, uscito a liberare il corridoio). Ora, il calcio non è una scienza esatta e dunque non possiamo dire scientificamente che un Ramsey costantemente impiegato da mezzala diventerà il segreto di nuovi successi della Juventus; sicuramente però il gallese merita di essere schierato in quella posizione e, in un periodo nel quale sarebbe bene conservare liquidità per giocatori davvero necessari, i bianconeri ben farebbero a pensare a questa soluzione. Anche perché di mezzali offensive che possano cambiare nell’immediato le sorti della squadra non ce ne sono troppe: anche il sogno Paul Pogba si trascina parecchi punti di domanda a cominciare dalla condizione, e qualunque elemento “da Juventus” andrebbe pagato una bella cifra.
Dunque, la Juventus valuta ora la possibilità che Ramsey sia il vero grande acquisto per il centrocampo: verosimilmente qualcosa potrebbe cambiare dal punto di vista difensivo, perché Miralem Pjanic sembra destinato a fare le valigie; i bianconeri hanno in Sami Khedira un altro straordinario incursore ma che ha caratteristiche diverse rispetto a quelle di un interno che guardi sempre e comunque verso la porta avversaria, e comunque il tedesco è rimasto fermo per mesi e non è detto che nel 2020-2021 resti alla Continassa. Ramsey sarebbe davvero un’ottima soluzione per svariati motivi: nel calciomercato poi può succedere di tutto, anche che per il gallese arrivi un’offerta davvero irrinunciabile che faccia saltare tutti i piani precedentemente studiati. Staremo a vedere, adesso è ancora presto per definire una reale strategia ma questa potrebbe essere una suggestione interessante per Sarri.