Ramzan Kadyrov, leader della Cecenia, ha annunciato le sue dimissioni con un video postato su Telegram. Il politico ha spiegato che intende prendersi una pausa “indefinita e lunga” dal suo incarico. Kadyrov, alla guida della Repubblica cecena russa dal 2007, ha spiegato di essersi “reso conto di essere rimasto seduto per molto tempo” ad occupare la posizione di potere e pensa che “sia giunto il momento” di lasciare. “Penso che sia venuta la mia ora prima che gli altri mi caccino via”, ha concluso.
Le dichiarazioni rilasciate su Telegram erano del tutto inattese, tanto che i principali media internazionali le hanno immediatamente riprese: la notizia ha fatto il giro del mondo. Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, Kadyrov starebbe rimuginando seriamente proprio sulle sue dimissioni.
Kadyrov al fianco di Putin
“Oggi ho scoperto di essere, in effetti, il capo in carica “più longevo” all’interno della Federazione Russa. Dirigo già la repubblica da 15 anni. Penso che sia venuta la mia ora prima che gli altri mi caccino via” ha spiegato Ramzan Kadyrov nel suo videomessaggio. Infine, la richiesta alla popolazione: “Spero che mi sosterrete e mi capirete”. Secondo il sito ucraino Unian, il leader ceceno è pronto per una “vacanza indefinita e lunga”. Più scettico invece il Guardian che si chiede se quanto affermato nel video Telegram sia la verità o se si tratti di una possibile mossa del leader ceceno.
Kadyrov è stato promosso nel 2007 da Putin ai vertici della Repubblica autonoma russa cecena. Il suo operato è stato fortemente criticato dalla comunità internazionale e dalle organizzazioni umanitarie: il leader è infatti fortemente antidemocratico e si è spesso reso protagonista di azioni lesive dei diritti umani, perseguendo la comunità Lgbt, attuando arresti illegali e molto altro. Negli ultimi mesi, ha partecipato attivamente al conflitto in Ucraina a fianco di Putin.