In casa rossonera a tenere banco in vista della prossima stagione è sempre l’approdo o meno di Ralf Rangnick al Milan, in qualità di tecnico-manager, secondo i desideri della nuova dirigenza. Il tema è dibattuto da parecchio tempo (come le eventuali conseguenze di questo arrivo, sia mercato e nello spogliatoio di Milanello) e per le ultime indiscrezioni che ci arrivano da più parti, pare che l’affare alla fine dovrebbe sfumare. O meglio, stando anche quando ci racconta oggi il Corriere dello sport, non sono poche le difficoltà sorte nell’ultimo periodo tra le parti in causa: ecco infatti che a intesire la trattativa in corso tra Gazidis e lo stesso Rangnick sarebbero sorti nodi sui soldi e il tempo. Pare infatti che il dirigente tedesco voglia poter disporre di un’ampia cifra da investire nel calciomercato in primis: inoltre lo stesso Rangnick chiederebbe alla dirigenza almeno 40 giorni di tempo per avviare il nuovo corso e dare il via al proprio lavoro. Due elementi su cui Gazidis non può venire incontro ulteriormente.
RANGNICK AL MILAN? GAZIDIS VALUTA ALTRE IDEE PER LA PANCHINA
Ecco che allora, quando si fa più difficile l’approdo di Rangnick al Milan per la prossima stagione, ci arrivano parecchie voci su possibili soluzioni alternative al momento vagliate da Gazidis. Pare infatti che in ogni caso Pioli non siederà più sulla panchina del club del diavolo nella prossima stagione (nonostante le numerose rassicurazioni) e per il suo posto si stiano facendo avanti in tanti. Dall’estero infatti arrivano voci e indiscrezioni per cui Unai Emery e Marcelino, ma come pure lo stesso Luciano Spalletti (già sondato in passato) siano nella lista di Gazidis per la prossima stagione. Chiaramente però molto potrebbe accadere in questi giorni, già di per sé confusi e problematici, in casa rossonera: staremo a vedere.