Ralf Rangnick potrebbe davvero arrivare al Milan: la notizia del possibile ingaggio del manager tedesco da parte della società rossonera vive di tante puntate, l’ultima è quella rilanciata dal Corriere della Sera secondo cui ci sarebbe un contratto già pronto. Tre anni con opzione sul quarto, un progetto a lungo termine come giusto che sia per un allenatore che dovrà non solo guidare la squadra sul campo ma anche avere potere decisionale in termini di calciomercato e, di conseguenza, rappresentare appunto una figura molto simile a quella del manager in Premier League (almeno fino a qualche anno fa: il riferimento costante è sempre Sir Alex Ferguson). Nei giorni scorsi si era detto che l’ipotesi Rangnick fosse quasi definitivamente sfumata, non si trattava di una notizia inesatta perché effettivamente l’ex allenatore del Lipsia non sarebbe ancora del tutto convinto del budget che il Milan gli metterebbe a disposizione; quello che cambia rispetto a oggi è la posizione dello stesso Rangnick, che non ha ancora rifiutato ma sta valutando le risorse economiche che la società rossonera stanzierebbe per il nuovo progetto tecnico. Dunque, si parla di una situazione di stallo che però si potrebbe sbloccare nelle prossime settimane.
RANGNICK AL MILAN? CALCIOMERCATO, LO SNODO E’ IL BUDGET
E’ chiaro che l’arrivo di una figura come quella di Ralf Rangnick al Milan deve necessariamente sottostare a fattori ben precisi: i rossoneri lo hanno scelto non tanto per il suo lavoro come allenatore (comunque di rilievo) quanto per la posizione che oggi ricopre nel Lipsia, vale a dire quella di Head of sport and development soccer. Sostanzialmente, Rangnick rappresenta il datore di lavoro del giovanissimo tecnico Julian Nagelsmann e prende decisioni circa il calciomercato. Nel Milan avrebbe doppio incarico, con la società che gli consegnerebbe carta bianca o quasi circa la campagna acquisti; il problema è che i rossoneri in questo momento non hanno una dirigenza stabilissima (si veda il recente addio di Zvonimir Boban) e non giocano la Champions League dal 2014, dal 2011 hanno vinto solo una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana e in Europa League non sono andati oltre gli ottavi di finale. Per questo motivo il budget che Rangnick avrebbe a disposizione non è ancora definibile in maniera esatta: il manager tedesco sta valutando questo, cercando di capire chi potrebbe essere sacrificato e chi invece farà parte del Milan che verrà. Uno snodo importante sarà rappresentato anche da Zlatan Ibrahimovic, ma quello è un argomento che merita di essere trattato a parte.