Dopo il rialzo dei contagi e dopo le misure che le varie Regioni e Comuni hanno intrapreso contro “la movida” dell’estate, il direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della Sanità Ranieri Guerra al Messaggero lancia l’allarme con tanto di “diktat” da imporre per le prossime settimane: «L’Italia rafforzi le sanzioni o arriveremo a 4mila casi». Per il membro Oms, componente anche del Comitato Tecnico Scientifico in consiglio al Governo sull’emergenza Covid-19, il concetto è espresso ancora più chiaramente nella reprimenda generale «Non dirò mai ve l’avevo detto. Non sta bene in questi casi ma la situazione era prevedibile». Secondo il professore infatti il rientro dalle vacanze era chiaro fin dall’origine che avrebbe prodotto gli effetti di questi giorni: «inoltre c’è discreto lassismo, soprattutto in altri paesi, ma lo stiamo vedendo anche qui. Vedo gente disciplinata, soprattutto anziani. Però non vale per tutti».

RANIERI GUERRA, L’AFFONDO DI NICOLA PORRO

E così a domanda diretta del Messaggero su cosa poteva essere fatto per evitare l’aumento dei contagi, Ranieri Guerra replica «l’aspetto sanzionatorio, quello che ad esempio ha applicato De Luca in Campania. Raccomandare dei comportamenti confidando nella buona volontà di tutti è utile. Ma poi per colpa di qualche irresponsabile che non viene sanzionato, perdiamo una situazione ottimale ereditata dal lockdown». Il direttore aggiunto Oms se la prende con negazionisti e irresponsabili: «non vengono sanzionati e obbligati a rispettare le regole, per i quali andiamo a perdere una situazione ottimale che avevamo ereditato dal lockdown dopo molti sacrifici degli italiani. Sono pochi a non rispettare le regole, ma sufficienti a rimettere in circolazione il virus». Per evitare di tornare a 4mila casi ogni giorno, Ranieri Guerra si limita ai “consueti” consigli: «aumentare il personale sul territorio per tracciare tutti i contagiati, isolare chi deve essere isolato, ricostruire la catena epidemiologica. Dobbiamo indagare i cluster più complessi come quelli dalla Sardegna. Io vedrei con favore un’estensione su tutto il Paese di sanzioni per chi non rispetta la regole, dalle mascherine al distanziamento. La norma senza sanzione non funziona molto». A non considerare del tutto negativamente l’intervista di Ranieri Guerra sul Messaggero è stato poi successivamente Nicola Porro – vicedirettore del Giornale – che nella sua rassegna stampa quotidiana sui canali social lamenta quanto segue: «Ranieri Guerra fa parte dell’Oms, quelli che non hanno capito nulla della pandemia, si sono inginocchiati alla corte di Xi Jinping, quella stessa Cina che ci ha portato il coronavirus». Secondo Porro, il consulente dell’Oms sbaglia quando dice che dobbiamo dare più sanzioni agli italiani: «ma Chi l’ha stabilito che un funzionario dica questo? Mettiamo multe ai ragazzini che vanno in Sardegna? Ma stiamo scherzando…». Infine, polemizza ancora Porro, «Ranieri Guerra mi deve spiegare perché se Mantovani – l’illustre immunologo che tra l’altro oggi dice intelligentemente che la malattia è meno debole – va in Grecia allora va tutto bene, se ci vanno i normali cittadini allora bisogna fargli un mazzo così…».