L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, indipendentemente da come si concluderà la stagione, lascerà la panchina giallorossa al termine del campionato in corso. E’ stato lo stesso tecnico ad annunciarlo poco fa in occasione della conferenza stampa pre-Roma-Juventus, gara in programma domenica sera all’Olimpico alle ore 20:30. «Sono venuto alla Roma – le parole dell’ex eroe del Leicester – perché ho risposto con eccitazione e impazienza alla chiamata del club, di cui sono tifoso. Il mio lavoro qua finisce al termine della stagione. Quando queste tre gare saranno terminate, sarà terminato il mio lavoro». Chi pensava quindi che Ranieri potesse essere confermato anche dopo la stagione attuale, si dovrà a questo punto ricredere. La Roma si trova attualmente al sesto posto in classifica a quota 59 punti, al pari del Milan, e il quarto posto, la posizione minima per raggiungere la Champions League, dista tre lunghezze, delimitata dalla splendida Atalanta di Gasperini.
ROMA, RANIERI ADDIO: “TRE GARE E ME NE VADO”
Difficile che i giallorossi riescano a prendere il posto dei bergamaschi, anche se alla fine del campionato mancano tre gare, 270 minuti, e tutto potrebbe succedere. La cosa certa è che da oggi parte ufficialmente il toto-allenatore in casa Roma, e nelle ultime settimane sono moltissime le voci circolanti in merito al possibile tecnico giallorosso per la stagione 2019-2020. L’idea più calda è quella di Antonio Conte, ma il salentino avrebbe rimandato al mittente la proposta, anche perché la Lupa molto probabilmente non giocherà la Champions League. Inoltre lo stesso Conte starebbe ripensando alla sua vecchia squadra, la Juventus, nel caso in cui alla fine Allegri dovesse fare le valigie. Altro nome caldo sarebbe quello di Maurizio Sarri, che con il Chelsea ha raggiunto nella serata di ieri la finale di Europa League, ma sembrerebbe trattarsi più un’idea che una vera e propria trattativa. Attenzione infine all’idea Gasperini, che però ha fatto sapere di voler rimanere a Bergamo.