Come cambia il ranking FIFA per l’Italia dopo l’eliminazione dai Mondiali in Qatar 2022, avvenuta per mano della Macedonia del Nord nella semifinale dei playoff disputata nella serata di giovedì 24 marzo al “Renzo Barbera” di Palermo? Una domanda che in molti si stanno ponendo in queste ore, dopo la profonda delusione per l’esclusione della truppa di Roberto Mancini dalla prossima avventura iridata. Un’esclusione che, peraltro, giunge a distanza di quattro anni dall’ultimo accesso mondiale fallito dalla nostra Nazionale, all’epoca guidata dal ct Giampiero Ventura.
Prima della partita di ieri, l’Italia occupava la sesta posizione del ranking FIFA, complice anche la vittoria degli Europei 2020. Gli Azzurri avevano salutato il 2021 guadagnando quattro posizioni e 115,77 punti rispetto al dicembre 2020. Per il quarto anno consecutivo il Belgio si era confermato al comando della classifica mondiale davanti a Brasile e Francia. Alle loro spalle l’Inghilterra, finalista dell’Europeo (+85,52 punti rispetto al dicembre 2020) e l’Argentina, vincitrice della Coppa America (+108,51 punti). Va da sé, però, che lo scenario muterà a stretto giro di posta.
RANKING FIFA ITALIA: ECCO PERCHÉ LA SFIDA CON LA TURCHIA CONTA
Ed è proprio il ranking FIFA a fornire l’unica motivazione utile all’Italia per scendere in campo con un minimo di motivazione alle 20.45 di martedì 29 marzo 2022 a Konya, contro una Turchia anch’essa scottata dall’eliminazione per mano del Portogallo. Un incontro tra due rappresentative nazionali deluse che, per i rispettivi tifosi, non avrebbe neppure avuto senso disputare, tanto è grande la disperazione per aver fallito la rincorsa alla Coppa del Mondo. Eppure, tra pochi giorni bisognerà comunque scendere in campo, in quanto in palio ci sono dei punti che, tra un po’ di tempo, potrebbero risultare determinanti per i destini di ambedue le contendenti.
Attraverso il ranking FIFA, infatti, vengono designate le posizioni della graduatoria internazionale che consente di stilare le fasce di merito nei grandi tornei internazionali. Un discorso fondamentale in chiave sorteggi, visto che tanto l’Italia quanto la Turchia intendono approcciare ai prossimi appuntamenti da protagoniste indiscusse e non vivere mai più una serata come quella di ieri.