Raoul Bova a processo con l’accusa di violenza privata, minacce e lesioni per un episodio risalente a quasi tre anni fa e riguardante anche la sua dolce metà, Rocío Muñoz Morales. La ricostruzione dell’accaduto rivela che nell’aprile 2019, poco dopo le 13, l’attore aveva appena terminato il proprio pranzo, consumato presso il ristorante “I Vitelloni” di via Amiterno a Roma. Quel giorno si trovava in compagnia della sorella maggiore Tiziana e, appunto, di Rocío, in quanto di lì a poco avrebbero dovuto presenziare al funerale di un amico a L’Aquila.



Come riporta “Il Mattino”, “la compagna di Raoul Bova, prima di salire sulla Jeep Commander dell’attore, attende qualche secondo, perché lo spazio per aprire lo sportello dell’auto non è sufficiente. All’improvviso spunta una Ford Fiesta grigia che si infila nel parcheggio in retromarcia e sfiora l’attrice spagnola. A quel punto, secondo l’accusa, Raoul Bova scende dall’auto e affronta a muso duro l’automobilista, il 42enne Matteo Vincenzo Cartolaro: ‘Ora ti porto dentro e ti sistemo, t’ammazzo!’. L’automobilista non reagisce e l’attore lo colpisce con pugni al braccio e ad una spalla sinistra”.



RAOUL BOVA A PROCESSO: ROCÍO MUÑOZ MORALES TESTIMONE

L’uomo, che ha denunciato di essere stato aggredito da Raoul Bova, ha rimediato una prognosi di cinque giorni, mentre i magistrati nella documentazione ufficiale hanno scritto che “Bova apriva lo sportello lato guida e afferrava il Cartolaro per il braccio sinistro e lo trascinava fuori dal veicolo strappandogli inoltre il cellulare che aveva in mano, che gettava a terra, subito dopo colpiva la persona offesa sul braccio e sulla spalla sinistra”.

Per conoscere gli sviluppi di questa vicenda giudiziaria occorrerà tuttavia attendere l’arrivo del mese di maggio, quando avrà luogo la prima udienza processuale al cospetto del giudice monocratico Valerio de Gioia, con imputati sia Bova che Cartolaro, accusato, quest’ultimo, di violenza privata per la manovra azzardata che avrebbe potuto causare seri danni a Rocío Muñoz Morales, la quale sarà chiamata a fornire la propria testimonianza circa l’episodio che, suo malgrado, l’ha vista coprotagonista.