L’avventura in Don Matteo, la carriera, la vita privata ma non solo. Raoul Bova a tutto tondo ai microfoni di Oggi è un altro giorno. Il celebre attore è entrato in studio con il brano “Imagine”, una canzone contro la guerra. E l’interprete a tal proposito ha voluto lanciare un messaggio: “Basta con le armi, non dovrebbero esistere. Le guerre si fanno con le armi, in un mondo meraviglioso bisognerebbe vivere senza armi”.



Come dicevamo, Raoul Bova ha parlato dell’ingresso di don Massimo in Don Matteo, rivelando: “Non mi aspettavo questi ascolti, ma ero contento quando ho visto che la gente ha apprezzato e l’ha seguito. Bisogna sempre tenere i piedi ben a terra. Sono molto fiducioso, perché è scritta e girata molto bene questa serie. Il personaggio e Don Matteo interagiscono in tutte le puntate a venire, c’è un grande giallo”.



RAOUL BOVA TRA CARRIERA E VITA PRIVATA

“Cominciano ad accettarlo piano piano, ma tutto il Paese sarà contro di me, faranno di tutto per mettermi alla prova. Don Massimo ad un certo punto soffrirà questa non accettazione e arriverà una bellissima lettera di don Matteo”, ha proseguito Raoul Bova, che si è poi soffermato sull’incontro con Terence Hill: “Ho voluto incontrarlo perché per me era importante guardarlo negli occhi ed avere un suo assenso. Terence è stato l’anello portante di questa serie e volevo sapere da lui cosa fare, come approcciarmi alla gente e come approcciarmi a lui. Lui mi ha detto di essere me stesso”.



Nel corso del dialogo con Serena Bortone, Raoul Bova ha parlato della sua vita privata, sottolineando che è capitato a volte di non essere se stesso al 100%: “Qualche volta mi è capitato di non essere me stesso, ma anche se cerco di fingere mi si legge dentro che non sono d’accordo o non sono convinto. A volte per circostanza devi fingere, ma con me si capisce sempre tutto”.