Raoul Bova è stato ospite stamane di Weekly, programma in diretta su Rai Uno. Le prime parole sono state per il suo ruolo di Ambassador Earth Day Italia: “Un ruolo teorico ma molto pratico, nel senso che dipende come lo prendi intimamente. L’Ambassador della terra vuol dire cercare di dare una mano a sensibilizzare la gente sul green, sul riportare il nostro mondo a essere quello che era prima, cercare di eliminare tutta questa possibile catastrofe che può accadere. Dovremmo ridere ed essere spensierati ma bisogna sempre tenere attenzione a quelli che sono i problemi costanti e lenti che prima o poi bisognerà affrontare in maniera decisa”.
E ancora: “Bisogna correre, speriamo che gli addetti ai lavori e i politici si impegnino a ripulire il mondo e a togliere le emissioni di Co2 che ci porteranno alla nostra estinzione. Ci sono fenomeni evidenti, siccità, piogge… la nostra Terra ci sta dando segnali importanti”. L’insegnamento che Raoul Bova dà ai suoi figli su questi temi: “Importante è l’esempio, comportarsi in un certo modo. Poi i piccoli gesti quotidiani, l’acqua, la differenziata, non sporcare con le carte. Il nostro mondo lo stiamo ripulendo adesso e siamo ancora in tempo per farlo. Ci sono molte iniziative importante di tante persone che cercano di farle. Servono a regolare la nostra educazione di vita e mobilità, il non fare viaggi troppi lunghi con le macchine, non lasciare l’acqua che scorre…”.
RAOUL BOVA E DON MATTEO: “VOGLIA DI PORTARE AVANTI QUESTA TRADIZIONE”
Si è parlato poi di Don Matteo, e del testimone raccolto da Raoul Bova lasciato da Terence Hill: “Mi sono approcciato con grande rispetto, voglia di portare avanti la tradizione di Don Matteo che era di 20 anni ed era bello portare avanti i principi che porta avanti questa serie che fa compagnia agli spettatori da tanti anni”. Ma quali sono stati i punti di riferimento di Raoul Bova? “Ne ho avuti diversi… mio padre un grande punto di riferimento, ma anche mia madre e la mia famiglia in generale. Siamo molto uniti, ci rispettiamo, ci aiutiamo e teniamo a non perdere questo concetto di famiglia”. Sui valori trasmessi ai figli: “Amore, rispetto, correttezza, gentilezza, è il tempo della gentilezza”.
Su Rocio Munoz Morales, la sua moglie: “Ci si incontra, ci si riconosce e ci si sposa nell’anima, queste sono cose che succedono senza volerlo e quando succedono sono cose belle. Se cerchi l’anima gemella… bisogna essere con occhi, orecchie e cuore aperti, non bisogna cercarla ma essere in ascolto”. E ancora: “Quando torno a casa sono il mio svago e il mio sorriso”, riferendosi alla sua famiglia. Chiusura di Raoul Bova dedicata a Roccella Ionica, il paese di origine del padre: “Un bagno all’anno me lo devo fare. Ai miei figli ho insegnato a nuotare nel male calabrese, ma il nuovo è fondamentale e il rapporto con l’acqua è importantissimo, è una forma di educazione anche al rispetto, l’acqua è divertimento e scherzo ma ti può anche tradire, quindi è importante a suonare ai bimbi a nuotare. Bisogna saper rispettare il mare”.