Raoul Bova e il suo ruolo in “Giustizia per tutti”

Il 18 maggio Raoul Bova apparirà insieme alla compagna di vita Rocio Morales, nella serie “Giustizia per tutti”. In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, Raoul racconta che il personaggio da lui interpretato: Roberto Beltrami, è un bel personaggio e si rivede in lui per molti aspetti, eppure dichiara: “Il tema della serie non mi piaceva tanto perché io sono un fan della giustizia e mi ha sempre fatto soffrire vedere che ci sono tante persone che, vuoi per indagini superficiali o perché non possono permettersi un avvocato bravo, hanno scontato ingiustamente una pena pur non avendo commesso nessun reato”.



Molto chiara la critica di Raoul, eppure, il suo personaggio, Roberto, gli piace molto perché, pur essendo un uomo che é stato accusato ingiustamente dell’omicidio della moglie, è anche una persona che come l’attore ha grande fiducia nella verità e questo lo porta a non arrendersi mai. Bova infatti sostiene: “Sono convinto che , non importa quanti soprusi o quante ingiustizie uno subisca, ma il suo lato vero e puro verrà a galla, sempre, è solo una questione di tempo, di impegno e determinazione”.



Raoul Bova sul set insieme a Rocio Morales, com’è il loro rapporto?

La serie in cui Raoul e Rocio reciteranno insieme, “Giustizia per tutti”, è una serie poliziesca ad alta tensione. Entrambi guardano spesso queste serie e anche per questo motivo sono stati molto entusiasti dell’opportunità. A differenza di Roberto, il personaggio di Raoul, Victoria Bonetto, il personaggio di Rocio è molto diverso rispetto a lei. Victoria è introversa per certi aspetti ma soprattutto è il capo di Roberto. Rocio si mostra entusiasta mentre Raoul rivela ironicamente a Tv Sorrisi e Canzoni che a volte a casa la riprende quando ha un atteggiamento troppo chiuso o severo, dicendole: “Non fare troppo la Bonetto!”.



In ogni caso il rapporto tra i due è molto bello, sono complici nella vita e nel lavoro ma nonostante ciò, i due studiano le loro parti individualmente, non insieme, ognuno ha il proprio camper e il proprio spazio, nonostante siano in seguito contenti di potersi confrontare e deridersi quando sbagliano qualcosa o indossano qualcosa di buffo. Raoul rivela però che c’è una cosa che ammira molto della compagna, la versatilità. Ammira il fatto che grazie alla sua grinta riesca a passare da un lavoro di conduzione (come quello a Le Iene) a un lavoro cinematografico, a quello come valletta di Sanremo con molta semplicità.