Raoul Bova torna protagonista della fiction “Buongiorno mamma”
Raoul Bova torna in tv con la nuova fiction dal titolo “Buongiorno mamma”. Nella nuova serie in partenza da mercoledì 21 aprile 2021 in prima serata su Canale 5 interpreta un padre di quattro figli; un ruolo che si discosta pochissimo dalla realtà visto che l’attore nella vita reale è padre di quattro figli: 2 nati dal matrimonio con e 2 dall’amore con Rocio Morales. “Anche nel mio caso sono due femmine e due maschi, solo un pò invertite le età” – ha dichiarato l’attore al Corriere della Sera. Parlando poi del personaggio Guido ha rivelato: “mi piace non solo per il rapporto meraviglioso con ha con i figli, in cui mi rivedo, ma anche per il coraggio che lo porta a ragionare con la sua testa per il bene della famiglia. Nelle fiction si racconta la perfezione; qui viene fuori si un super papà, ma che sbaglia anche. I figli lo aiuteranno a crescere”. L’attore ha poi raccontato come è successo anche a lui crescere e maturare proprio grazie ai figli: “tutti vorremmo apparire infallibili ai loro occhi, ma poi ci pensa la vita a farti vedere una cosa in cui credevi da un lato diverso”.
Raoul Bova: “I 50 anni mi mettono euforia”
Raoul Bova si è poi soffermato sugli ultimi lavori televisivi che l’hanno portato ultimamente ad interpretare spesso ruoli di padre: “nella carriera di un attore è importante cambiare ruoli. Il fatto di crescere è un elemento, anche se da giovane mi proponevano ruoli in cui dovevo apparire più grande, adesso il contrario”. L’attore poi ha parlato anche dello scherzo subito a Le Iene che gli hanno fatto credere di diventare nonno: “un bambino è sempre una benedizione, ma mi sono sentito da una parte un padre denegare per non aver capito prima quello che stava vivendo mio figlio, poi ero preoccupato, non sapevo come avrebbe gestito un neonato”. Nessuna paura a diventare nonno, anzi l’attore non nasconde: “succederà e spero presto”. Infine l’attore ha parlato dei prossimi 50 anni che compirà nel mese di agosto: “psicologicamente mi ha fatto più impressione avvicinarmi ai 49, sapevano di fine di un capitolo oltre al fatto che sono stati, quelli tra i 48 e 49, i due anni più difficili della mia vita. I 50 anni mi mettono euforia, sanno di ripartenza”.