Questa sera la puntata di Techetechete’ sarà dedicata al “re del liscio” Raoul Casadei che proprio ieri, nel giorno di Ferragosto, ha compiuto 83 anni. Una festa che però Casadei ha voluto vivere, questa volta, solo in famiglia per via della pandemia da Coronavirus che lo ha portato a rinunciare alla tradizionale festa in bianco nel Recinto di casa Casadei in Romagna, serata nella quale si festeggiavano da anni i compleanni di papà Raoul e del figlio Mirko, quest’ultimo nato il 19 agosto. “I testimonial dell’abbraccio del Liscio e dell’aggregazione non possono pensare a una festa con distanziamenti e mascherine e danno appuntamento agli amici all’estate 2021, cavalcando l’ottimismo e il pensiero positivo che da sempre li caratterizza”, ha spiegato la famiglia in una nota pubblicata dall’agenzia di stampa Ansa. E così, se Raoul ha dovuto rinunciare alla festa di compleanno con gli amici di sempre, così non è stato per la sua famiglia. Una rinuncia in parte sofferta per il musicista, come dichiarato dallo stesso e riportato nelle passate ore dall’Ansa. La rinuncia, spiega il re del liscio, è legata soprattutto al grande rispetto nei confronti degli amici medici “che hanno combattuto il virus nemico in prima linea, e agli amici politici che non hanno dormito per decidere il da farsi nel momento difficile della quarantena e della pandemia”. Un’occasione nella quale, ha aggiunto, avrebbe voluto congratularsi pubblicamente con il suo cardiologo “che qualche anno fa, alla soglia degli 80 anni, proprio alla vigilia del mio compleanno mi ha salvato la vita da un arresto cardiaco”.
RAOUL CASADEI E L’AMORE PER LA MOGLIE PINA: IL LORO INCONTRO
Gli 83 anni appena compiuti, però, Raoul Casadei li ha voluti festeggiare in famiglia, con il figlio Mirko e la moglie Maria Giuseppina Sirgiovanni (detta Pina), alla quale è legato in matrimonio dal 1963. La coppia convolò a nozze il 27 gennaio del 1963 ma le nozze d’oro le volle festeggiare solo nell’estate del 2013, come riferisce un articolo dello stesso anno del quotidiano Il Resto del Carlino. Dalla loro unione sono nati Carolina, Mirna e Mirko. Il loro fu un vero e proprio colpo di fulmine. Un amore nato quasi per caso, sebbene entrambi fossero insegnanti elementari a Roseto Valfortore, come dichiarò Pina qualche anno da in una intervista al medesimo quotidiano. “Un giorno ci siamo trovati in un ristorante e io ero al tavolo con il mio papà e Raoul a un altro con il suo cane che all’improvviso venne verso di me. Io ebbi paura e saltai in piedi sul tavolo. Raoul si avvicinò per chiedere scusa, ci guardammo e scoccò la scintilla”. Dopo un anno decisero di sposarsi e da quel momento per Pina ebbe inizio una vita accanto a Raoul “molto movimentata” ma al tempo stesso “interessante, con tante soddisfazioni, ma anche con tanti sacrifici, perchè io avevo tre bambini a casa e lui era sempre in giro”. Per via delle sue origini da donna del Sud, con mamma siciliana e padre calabrese, Pina non ha mai nascosto la sua grande gelosia verso il marito ma la più bella soddisfazione di questi quasi 60 anni di matrimonio è “la famiglia”, ha ammesso la donna. “Ho sempre voluto la famiglia vicina e sono stata fortunata perchè oggi i miei figli con le loro famiglie vivono qui accanto. Siamo una sola famiglia”, ha chiosato.