Darius, il coniglio più grande del mondo, è stato rapito. Una notizia che trova spazio anche sulle pagine del New York Times, quella del rapimento, avvenuto nel giardino dei suoi proprietari a Stoulton, nella regione del Worcestershire, del coniglio verso il quale sono indirizzate in queste ore tutte le preghiere degli animalisti. Darius non è infatti un coniglio come tutti gli altri: al momento è l’esemplare in vita più grande della sua specie con i suoi 129 centimetri di lunghezza per 20 kg di peso. Per tentare di riportarlo a casa si sta mobilitando non soltanto la polizia britannica, ma anche la sua stessa padrona, Annette Edwards, che sul suo profilo Twitter ha messo in palio una ricompensa di mille sterline a chi lo riporterà a casa. Qualcuno raccoglierà il suo appello riportando a casa il vecchio Darius?



DARIUS, RAPITO CONIGLIO PIU’ GRANDE DEL MONDO

A proposito di “vecchiaia”, la padrona del coniglio nel suo appello ha voluto precisare che Darius è troppo anziano per procreare dall’alto dei suoi 11 anni. Forse un modo per scoraggiare qualcuno che potrebbe avere rubato il coniglio per farlo accoppiare così da far nascere degli esemplari altrettanto grandi. D’altronde la genetica ha il suo peso: Annette Edwards, 68 anni, al termine della sua carriera di modella ha dimostrato proprio con Darius che dall’allevamento è possibile trarre fuori conigli giganti: la figlia dell’animale rapito, Daisy May, promette infatti di superare addirittura il papà. La polizia di Stoulton in ogni caso è a caccia di indizi e testimoni, ma al momento nulla trapela su come stia sviluppandosi l’inchiesta. La speranza è che si eviti un finale tragico come quello che colpì la proprietaria qualche anno fa, quando uno dei suoi conigli, Simon, morì misteriosamente su un volo diretto negli Usa. L’animale avrebbe dovuto ottenere il titolo di coniglio più grande del mondo, soffiandolo al padre Darius, ma è deceduto a bordo di un Boeing 767 della United Airlines decollato da Heathrow.

Leggi anche

USA/ Trump & co., quel divorzio tra emozioni e ragione che fa male alla democraziaGEO-FINANZA/ Le mosse di Ue e Italia per non subire la nuova Guerra fredda