L’attrice Raquel Welch, all’anagrafe Jo Raquel Tejada, è morta all’età di 82 anni. A dare il drammatico annuncio è stato il portale americano Tmz, che riferisce che la causa del decesso è stata una breve malattia. Lascia un figlio, Damon Welch, e la figlia Tahnee Welch, anche quest’ultima attrice, avuti entrambi dal matrimonio con James Welch. Il mondo del cinema è dunque a lutto. Innumerevoli i messaggi di cordoglio in arrivo dalla comunità internazionale.



La donna è stata per anni un vero e proprio sex symbol di Hollywood tra gli anni sessanta e settanta. Fin da piccola vinse in California vinse concorsi di bellezza per adolescenti e in seguito è diventata meteorina locale. La sua grande occasione arrivò nel 1964, quando realizzò dei cameo in “A House Is Not A Home e Roustabout”, un musical con Elvis Presley. Da lì si aprirono le porte del cinema. Due anni dopo, infatti, ottenne dei ruoli secondari nel film di fantascienza “Viaggio fantastico” e nel film fantasy “Un milione di anni prima di Cristo”.



Raquel Welch è morta: l’attrice aveva 82 anni: chi era

Nonostante la carriera di Raquel Welch, morta a 82 anni nelle scorse ore, sia iniziata come ragazza immagine, la donna riuscì a togliersi grandi soddisfazioni anche da attrice, tanto da guadagnarsi due nomination ai Golden Globe, vincendolo nel 1975 come migliore attrice in un film commedia o musicale per il ruolo di Costanza Bonacieux ne “I tre moschettieri”.

Nonostante la sua popolarità e la fama di sex symbol che si è conquistata fin dalla gioventù, la donna ha sempre manifestato un rilevante disagio per la rappresentazione del suo corpo, ammettendo una volta che “non è stata educata per essere un sex symbol, né è nella sua natura esserlo”. E aveva aggiunto: “Il fatto che io lo sia diventata è probabilmente il malinteso più bello, affascinante e fortunato”.