Con la Serie A che sta per tornare a bussare alle porte di tutta Italia, anche il calciomercato potrebbe presto entrare nel vivo: ci sono le date per la finestra che farà da transizione tra questa stagione e la prossima, intanto le varie squadre stanno inevitabilmente iniziando a muoversi e infatti in queste settimane abbiamo sempre riportato notizie. Indiscrezioni, abboccamenti, idee concrete o magari solo suggestioni che si potrebbero in qualche modo verificare: anche la Juventus chiaramente è attenta a tutte le dinamiche, pronta a piazzare i colpi che le permettano di rinnovare una rosa che, al termine di questo 2019-2020, potrebbe aver bisogno di un restyling in determinati reparti. L’attacco non dovrebbe cambiare troppo, ma ci sono delle possibilità: intanto Gonzalo Higuain potrebbe e dovrebbe concludere in anticipo la sua esperienza bianconera, poi ci sono elementi (da Federico Bernardeschi a Douglas Costa) che lascerebbero sguarnite le fasce laterali in caso di addio.



Qualche laterale offensivo è già stato sondato: come sappiamo ormai da tempo, il Barcellona vuole Miralem Pjanic e di conseguenza la Juventus ha provato a identificare la giusta contropartita da mettersi in casa. Il nome che accontenterebbe entrambe le società è quello di Arthur Melo, ma il centrocampista brasiliano non sarebbe troppo convinto di trasferirsi a Torino: per questo sono emersi altri profili, tra cui quello del giovanissimo Ansu Fati che ha già riscritto la storia della Champions League ed è l’ennesimo gioiellino che viene cresciuto nella Masia. Il Barcellona ovviamente non vorrebbe perderlo a cuor leggero: dietro l’operazione di un’eventuale cessione spunta adesso il nome di Jorge Mendes, che ai bianconeri è legato dall’arrivo di Cristiano Ronaldo: il procuratore portoghese avrebbe chiesto informazioni all’entourage di Ansu Fati e la risposta sarebbe stata la stessa di qualche giorno fa: il calciatore non ha intenzione di muoversi. Tuttavia, qualche spiraglio ci sarebbe come avevamo già visto.



MARCUS RASHFORD ALLA JUVENTUS?

La crisi economica del Barcellona c’è, e il club sarà costretto a vendere; specie se vorrà arrivare ai suoi obiettivi, tra cui anche Lautaro Martinez. Ragion per cui Mendes si è fatto avanti, su richiesta del Manchester United: Ansu Fati ha una clausola rescissoria da 170 milioni di euro ed è oltremodo evidente che quasi nessuna società (soprattutto quest’anno) riuscirebbe a pagarla, ma l’interesse dei Red Devils sarebbe concreto e infatti si parla di una potenziale offerta che in ogni caso superi i 100 milioni. Cifra che farebbe vacillare il presidente Josep Maria Bartomeu: il quale per ora ha risposto picche, ma potrebbe cambiare idea se il prezzo dovesse ulteriormente salire. A quel punto, il Manchester United dovrebbe vendere: pensando alla Juventus il primo nome che emerge è quello di Paul Pogba, ma le cifre per arrivare al francese, soprattutto rispetto all’ingaggio, sono forse troppo elevate. Guadagna decisamente meno invece Marcus Rashford, il classe ’97 che il club inglese ha cresciuto in casa e che era stato lanciato in prima squadra dal lungimirante Louis Van Gaal, prima che José Mourinho lo rendesse una star.



L’operazione comunque non è semplice: Rashford è sempre stato considerato incedibile dal Manchester United, che sarebbe più propenso a vendere altri calciatori. La Juventus può provarci, perché si metterebbe in casa un attaccante che, sfruttando le qualità di Cristiano Ronaldo – che a Manchester lo ha incrociato, ma l’inglese era ancora nelle giovanili – e Paulo Dybala potrebbe incrementare il suo bottino di reti, che non è mai stato fantascientifico (solo in questa stagione ha dato prova di poter vedere la porta in maniera costante). Stiamo tuttavia parlando di un calciatore rapidissimo, e abile anche ad agire in una posizione più arretrata; potrebbe essere un’occasione qualora Ole Gunnar Solskjaer dovesse realmente riuscire a mettere le mani su Ansu Fati, anche perché poi il Manchester United potrebbe rifarsi il look e provare realmente a tornare in corsa per quella Premier League che non ha più vinto dall’addio di Sir Alex Ferguson. Trattativa che, se mai dovesse esserci, sarebbe lunga e complessa: con la regia di Mendes però potrebbe anche andare in porto…